Milano Moda Uomo 2025: torna Vivienne Westwood, assente Zegna. Tutte le novità di giugno

Si torna a sfilare: a giugno parte una nuova edizione della Milano Fashion Week Men’s Collection, stavolta dedicata alle collezioni per la Primavera/Estate 2026. Le date da segnare sono sono quelle che vanno dal 20 al 24 giugno 2025: il calendario di Milano Moda Uomo raccoglie 80 appuntamenti, di cui 20 sfilate, e guarda ai prossimi Giochi Olimpici invernali. Ritorni, grandi assenti e anniversario: tutte le novità da tenere a mente in vista delle sfilate uomo di giugno.

Le novità di Milano Moda Uomo P/E 2026

Con una conferenza stampa alla Triennale, Camera Moda ha presentato i dettagli del calendario della prossima edizione della Milano Fashion Week dedicata all’uomo. In totale sono previsti 80 appuntamenti: 41 presentazioni e 20 sfilate, 15 fisiche e 5 digitali.

Sfila per la prima volta Setchu, il brand dal dna giapponese fondato da Satoshi Kuwata, già Guest Designer a Pitti e vincitore del premio Premio LVMH nel 2023. Attese anche le sfilate di Fiorucci e Paul Smith; mentre c’è curiosità per il debutto di Qasimi, brand basato a Londra dall’eredità medio-orientale.

Una sfilata di Giorgio Armani alla Fashion Week di Milano

A giugno assisteremo anche al ritorno di Vivienne Westwood che, sottolinea il presidente Carlo Capasa, ha sempre avuto un legame importante con Milano. Torna anche la presentazione del brand Bally. Assente invece Zegna, che “anticipa” la Fashion Week con una sfilata-evento fuori calendario a Dubai.

Durante la kermesse della Milano Fashion Week di giugno si celebra anche un anniversario importante: i 40 anni di Jacob Cohen, nato nel 1985 per merito di un’intuizione della famiglia Bardelle. Tra le novità c’è anche la creazione di uno “spazio versatile” alla Fondazione Sozzani, un luogo di “incontro e cultura” che ospiterà eventi, sfilate e presentazioni, tra cui quelle di Simon Cracker e Lessico Familiare.

Zegna anticipa Milano Moda Uomo con una sfilata fuori calendario a Dubai

Capasa ha anche approfittato per fare un punto sullo stato del settore: “Per il primo semestre 2025, le previsioni al momento sono di un calo di circa il 3,8% rispetto allo stesso semestre dello scorso anno. Il saldo commerciale è positivo, ma c’è ancora una tendenza verso un calo. Registriamo segnali contrastati – aggiunge – un trend altalenante causato dalla situazione geopolitica”.

Il legame con le Olimpiadi di Milano e Cortina

Il presidente di Camera Moda Carlo Capasa e la presidente del consiglio comunale milanese Elena Buscemi hanno ricordato il valore culturale ed economico delle Fashion Week capaci di generare, complessivamente, “mezzo miliardo di indotto” per il territorio. “Nel mondo ci sono 70 Fashion Week – sottolinea Capasa – ma le principali restano Milano e Parigi”.

In ottica internazionale, Camera Moda sta lavorando in sinergia con i Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano e Cortina 2026, per promuoverne i valori. Tra i valori che Carlo Capasa ha richiamato più volte in conferenza stampa c’è anche un invito alla pace: la campagna fotografica, spiega, è ambientata al Mercato Floricolo di Milano proprio per il significato simbolico dei fiori, emblema di rinascita e speranza. Capasa ha citato anche il primo discorso di Papa Leone XIV e il suo richiamo alla pace tra i valori “di cui oggi sentiamo il bisogno”.

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