Pazzano contro il Ponte: ‘Così si calpestano i diritti dei cittadini dello Stretto’

Il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, ha fatto tappa a Reggio Calabria per un incontro in Prefettura dedicato al Ponte sullo Stretto. L’obiettivo è stato fare il punto sullo stato di avanzamento dei lavori e sulle misure anticorruzione nei cantieri.
Nel pomeriggio di ieri, in piazza Italia, decine di persone hanno manifestato il proprio dissenso. Sindacati, esponenti politici, associazioni e cittadini comuni si sono radunati con striscioni e bandiere. A prender parte alla protesta è stato il movimento “La Strada”, insieme al Pd reggino, spalleggiato da CGIL, USB e diversi comitati di cittadini.
“Vorremmo sapere – ha detto Pazzano a CityNow – quali sono i motivi del “Si”, a parte gli interessi privati. Noi diciamo si alla tutela di questo ecosistemo straordinario, allo sviluppo tra costa e aree interni, alla tutela dei cittadini, alla realizzazione di infrastrutture realmente necessarie per il territorio”.
“È un’opera piena di criticità, che non si capisce se esista davvero – ha proseguito il consigliere comunale di “La Strada”. Le famiglie sotto esproprio rischiano di perdere la casa per un progetto inutile. Il territorio subirebbe una devastazione senza benefici reali”.
Pazzano ha criticato la mancanza di dialogo con le istituzioni locali.
“Il governo non ci ha mai ascoltati. Qui non c’è stata alcuna interlocuzione: nessun confronto con sindaci e consigli comunali. Si calpestano i diritti dei cittadini”.
Dal suo incontro in Prefettura, Salvini ha ribadito la volontà di procedere speditamente, annunciando un piano di monitoraggio antimafia per garantire trasparenza negli appalti.
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