Consiglio Comunale, le Circoscrizioni infiammano lo scontro. Milia (FI): ‘State facendo una figuraccia’

Dicembre 14, 2025 - 11:30
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Consiglio Comunale, le Circoscrizioni infiammano lo scontro. Milia (FI): ‘State facendo una figuraccia’

consiglio comunale dicembre

Il clima è poco natalizio all’interno dell’Aula Battaglia. Le intese tra maggioranza e opposizioni nel percorso relativo al ripristino delle circoscrizioni si infrange in un consiglio comunale infuocato.

Assente il sindaco Falcomatà (in quello che sarebbe stato il suo ultimo consiglio prima della decadenza) e il vice sindaco Paolo Brunetti, Mimmetto Battaglia inizia a prendere confidenza con la postazione di sindaco facente funzioni che diventerà realtà entro la fine del 2025.

Il gruppo Rinascita Comune, dopo la spaccatura e l’uscita dalla maggioranza annunciato dal capogruppo Filippo Quartuccio, si presenta spaccato. Assenti in aula Quartuccio e Sera, presente invece il terzo componente del gruppo ovvero Santo Bongani.

Le scintille sono subito in apertura, con il capogruppo di Forza Italia Federico Milia che chiede l’inserimento di un odg sulle circoscrizioni, richiesta non accolta dal presidente del consiglio Enzo Marra.

Diniego che manda su tutte le furie il centrodestra, in particolare lo stesso Milia, con i toni che si alzano all’interno dell’Aula Battaglia e la minaccia di Marra di allontanare dall’aula il capogruppo di Forza Italia.

‘Questa vicenda finirà al Ministero e in Prefettura, chiamo in causa la Segretaria Generale affinchè chiarisca per quale motivo non si può presentare l’odg’, le parole di Ripepi.

Pronta la replica della dirigente comunale, che spiega come “l’art.54 consente di presentare argomentazioni che integrano odg, le modalità sono poi individuate dall’art.56 che evidenzia come tutti gli argomenti devono essere depositati almeno 48 ore prima del consiglio comunale. Nessuna deliberazione può essere discussa se non presentata 48 ore prima. La stessa deve essere regolata da parere di regolarità tecnica e contabile. La proposta non può essere votata nel consiglio di oggi”, afferma la segretaria comunale, evidenziando che non ci possono essere eccezioni di sorta.

Per la maggioranza interviene il consigliere Nino Castorina del gruppo Red.

‘Con le circoscrizioni vogliamo dare alla città 5 istituti utili ai cittadini, non 5 poltronifici. Dobbiamo capire tutti insieme dove prendere le risorse economiche, noi siamo favorevoli a offrire servizi ai cittadini, altrimenti saremo contrari.

Smettetela con questo marketing, il parere favorevole è solo su modifica dello statuto, non delle spese che il comune dovrà effettuare. Cerchiamo di capirle le cose, se no rischiamo di fare una figuraccia”, la punzecchiatura di Castorina.

Figuraccia è il termine utilizzato anche da Milia, in risposta al presidente Marra che ha ribadito come l’odg non poteva essere inserito nella seduta odierna.

“L’impegno che abbiamo preso nella conferenza dei capigruppo era arrivare alla conclusione del percorso entro la fine dell’anno” , le parole del consigliere di Fratelli d’Italia Demetrio Marino.

Per la maggioranza, prende parole il consigliere delegato alle circoscrizioni Giuseppe Giordano.

“Comprendo che il centrodestra voglia spingere, anche noi vogliamo accelerare. Si tratta di una riforma che ha un impatto importante, diamo merito all’On. Cannizzaro per aver portato l’emendamento che ha consentito di poter avere le circoscrizioni anche per le città sotto i 250 mila abitanti.

Il parere contabile è arrivato pochi giorni fa, la conferenza dei capigruppo ha stabilito che ogni passaggio deve avere una sua coerenza. Il percorso che abbiamo portato a termine è stato figlio del supporto di tutti: maggioranza, minoranza, comunità e comitati”, il pensiero di Giordano.

Ancora scintille, terzo round, tra Milia e il presidente Marra, poi è il turno di Armando Neri che segue la posizione dei colleghi di centrodestra.

“L’odg è ricevibilissimo, lo chiariscono diversi articoli del regolamento del consiglio comunale. Invito i colleghi di maggioranza a verificare e in caso contrario a contestarmi. Il consiglio comunale di oggi è convocato in sessione d’urgenza, quindi questo significa che si va in deroga e si supera l’art.56.

E’ molto semplice, il termine di 48 ore non ha natura perentoria. Se non siete d’accordo sulle circoscrizioni bocciatelo in consiglio, ma non venite a dirci che l’odg è irricevibile”, l’affondo di Neri, seguito dai colleghi di minoranza Angela Marcianò e Roberto Vizzari.

Saverio Pazzano afferma come in passato odg con le stesse modalità si siano votati all’interno dell’Aula Battaglia, stilettata al fianco della maggioranza. ‘L’accordo nella conferenza dei capigruppo era approvare le circoscrizioni entro la fine di dicembre, dite chiaramente alla città se siete d’accordo o no’, afferma Pazzano.

La risposta della maggioranza arriva tramite l’intervento del vicesindaco metropolitano Carmelo Versace, replica chiara e netta, nel nome del ‘No money no party’ portato avanti dal gruppo Red in questi mesi.

“Chiariamo quanto accaduto nella capigruppo, si era detto di non votare oggi l’odg ma di concludere iter entro il 2025, questo i cittadini lo devono sapere.

Noi voteremo a favore solo se le circoscrizioni saranno sostenibili, in quel caso saranno votate da questa maggioranza. Ho visto una mandria di consiglieri di minoranza che urla, servirebbe un pò di buonsenso, altrimenti le circoscrizioni le voterà la maggioranza”, la conclusione di Versace.

Si prevedono quindi due settimane calde, le ultime due del 2025. Quelle utili per dire addio all’era Falcomatà, a capire quale sarà la strada che prenderà l’istituzione delle circoscrizioni e a quale forma prenderà la tenuta della maggioranza. Al di là del clima, sarà un dicembre abbastanza caldo a Palazzo San Giorgio

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Redazione Redazione Eventi e News