Salvini: “Tanti treni e cantieri, è chiaro che ogni inghippo porta a conseguenze”. Tra poco ci toccherà rispolverare un’antica tecnologia: i piedi
Parlando dei disagi che da mesi paralizzano il traffico ferroviario, il ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha detto: “Ci sono due numeri che da soli sono un orgoglio: 1.200 cantieri aperti sulla rete ferroviaria nazionale, da Brescia a Palermo, e, nello stesso momento, il massimo storico di treni circolanti: circa 9.000 nel giorno medio. È chiaro che ogni singolo inghippo porta conseguenze a catena”.
No, in un Paese normale non sarebbe normale. Non sarebbe normale che “ogni singolo inghippo” porti a conseguenze a catena. Un’organizzazione del sistema dei trasporti dovrebbe servire proprio a questo: a far convivere la manutenzione e i miglioramenti con il traffico quotidiano, evitando “inghippi e conseguenze a catena”.
E se il problema è che sui binari ci sono troppi “treni circolanti”, allora leviamoli. Tanto, se sono tanti ma non arrivano, meglio averne pochi e farli arrivare in orario.
Per fortuna, però, il Governo ha tolto le accise, e quindi si può rimediare facilmente alle storture del sistema ferroviario… prendendo la macchina.
Inoltre, i prezzi delle auto sono in picchiata, come il costo delle Autostrade. Forse. Se continuiamo così, tra qualche anno sarà meglio andare a lavoro a piedi. Ok, saremo più poveri, ma almeno saremo più magri e vivremo in un mondo più pulito.
L'articolo Salvini: “Tanti treni e cantieri, è chiaro che ogni inghippo porta a conseguenze”. Tra poco ci toccherà rispolverare un’antica tecnologia: i piedi proviene da Blitz quotidiano.
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