Sardegna: nessun rischio epidemiologico per la Lingua Blu, a Onanì un caso isolato

Nessun focolaio, nessuna emergenza. Il caso di febbre catarrale degli ovini (“Blue Tongue”) segnalato nei giorni scorsi in un allevamento di Onanì non rappresenta un pericolo sanitario per la Sardegna. Lo confermano gli uffici dell’assessorato regionale alla Sanità, precisando che si tratta di un evento isolato all’interno di un gregge regolarmente vaccinato e perfettamente immunizzato rispetto al sierotipo riscontrato. L’episodio è stato notificato nel bollettino epidemiologico veterinario nazionale dopo la morte di una pecora infetta, lo scorso 4 luglio. Un secondo capo, anch’esso positivo, è guarito senza complicazioni. Le analisi indicano una sporadica refrattarietà vaccinale, considerata del tutto marginale sul piano epidemiologico.
“La situazione in Sardegna risulta pienamente sotto controllo grazie ad una campagna vaccinale avviata per tempo e che si sta dimostrando pienamente efficace nei riguardi dei sierotipi 4 ed 8”, dichiara l’assessore regionale alla Sanità Armando Bartolazzi. “La situazione della nostra isola risulta al momento ottimale rispetto a quanto sta accadendo in altre regioni d’Italia, dal Nord al Centro-Sud del Paese. Il Servizio veterinario regionale continua a mantenere un alto grado di vigilanza, per scongiurare il rischio dell’insorgenza di nuove varianti della malattia, al momento non riscontrate”, aggiunge Bartolazzi.
Leggi anche altre notizie su Nova News
Clicca qui e ricevi gli aggiornamenti su WhatsApp
Seguici sui canali social di Nova News su Twitter, LinkedIn, Instagram, Telegram
L'articolo Sardegna: nessun rischio epidemiologico per la Lingua Blu, a Onanì un caso isolato proviene da Agenzia Nova.
Qual è la tua reazione?






