Sigarette elettroniche: la scienza dice che fanno male

Giugno 1, 2025 - 00:00
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Sigarette elettroniche: la scienza dice che fanno male
sigaretta elettronica

Torna la giornata contro la lotta al fumo e con il supporto del Centro cardiologico Monzino andiamo a vedere perché le e-cig – le sigarette elettroniche – non sono affatto innocue come si pensa

L’industria del tabacco ha da sempre fatto male, non solo ai fumatori, ma anche a chi lavorava le foglie nelle manifatture tabacchi. Lo racconta bene Francesca Maccani nel suo nuovo libro Le donne dell’Acquasanta (Rizzoli Bur, Isbn 9788817163309).

Non è certo l’unico romanzo o testo di letteratura che ha attenzionato la coltivazione del tabacco anche in Italia che portava al cosiddetto Green Tobacco Sickness (Gts): nausea e vomito, mal di testa, vertigini, debolezza/astenia, disturbi respiratori. La nicotina entrava anche sotto pelle a chi confezionava sigari o sigarette.

Per anni anche questi effetti sono stati sottovalutati a causa dell’influenza dell’industria del tabacco. Solo più recentemente, con l’avvento delle regolamentazioni sulla sicurezza sul lavoro e la crescente consapevolezza dei danni del tabacco, si è cominciato a riconoscere il legame tra esposizione lavorativa e malattia.

Lo vogliamo ricordare in questa giornata del 31 maggio dedicata alla lotta contro il fumo (cui noi di GreenPlanner dedichiamo attenzione però tutto l’anno).

Attenzione che va posta anche alle sempre più diffuse sigarette elettroniche – o e-cig – che a volte sembrano un’alternativa più sana al fumo tradizionale. Ma cosa ci dice realmente la scienza su questi dispositivi? Sono davvero così innocui come si tende a credere?

Cosa sono le sigarette elettroniche?

Le sigarette elettroniche sono dispositivi che riscaldano un liquido (chiamato e-liquid), trasformandolo in vapore da inalare. Questo liquido può contenere nicotina, aromi e altre sostanze chimiche.

A differenza delle sigarette convenzionali, le e-cig non bruciano tabacco, ma ciò non significa che siano prive di rischi per la salute. È importante sottolineare che la composizione degli e-liquid e la qualità dei dispositivi possono variare notevolmente da un prodotto all’altro, rendendo difficile valutare con precisione il livello di rischio associato al loro utilizzo.

Gli effetti cardiovascolari: cosa dice la Ricerca

Secondo il Centro cardiologico Monzino, l’utilizzo delle sigarette elettroniche – in particolare quelle contenenti nicotina – può provocare effetti immediati e misurabili sul sistema cardiovascolare.

Studi recenti internazionali, infatti, hanno evidenziato che l’inalazione del vapore porta a un aumento acuto della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa, accompagnato da una riduzione del flusso sanguigno.

Questi cambiamenti, anche se temporanei, rappresentano una forma di stress per il cuore e i vasi sanguigni. A lungo termine, l’esposizione continua potrebbe contribuire allo sviluppo di patologie cardiovascolari, in particolare in soggetti predisposti o già affetti da altri fattori di rischio.

Ossigenazione e infiammazione: gli altri rischi nascosti

Un ulteriore aspetto da considerare è l’impatto delle e-cig sulla saturazione dell’ossigeno nel sangue. Alcuni studi suggeriscono che l’uso prolungato può causare una riduzione dell’ossigenazione, interferendo con il corretto trasporto di ossigeno ai tessuti.

Inoltre, è stato osservato un aumento dello stress ossidativo: un processo biologico che danneggia le cellule e i vasi sanguigni, favorendo infiammazioni croniche, un noto fattore di rischio per l’aterosclerosi e altre malattie cardiovascolari.

Non è tutto: alcune evidenze suggeriscono che l’uso delle sigarette elettroniche possa influenzare negativamente il sistema della coagulazione, aumentando il rischio di formazione di trombi, con potenziali conseguenze gravi come infarti o ictus.

Un rischio da non sottovalutare

Alla luce di questi dati, risulta evidente che le sigarette elettroniche non sono esenti da rischi, soprattutto per la salute cardiovascolare.

Sebbene possano rappresentare, per alcuni fumatori adulti, un possibile strumento di riduzione del danno rispetto al fumo convenzionale, il loro utilizzo – in particolare tra i giovani – solleva importanti interrogativi per la salute.

La percezione errata di innocuità delle sigarette non ha più scuse. Neppure di quelle elettroniche come conferma la scienza.

Crediti immagine: Depositphotos

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Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia