Fruscio di Vento – Silloge poetica di Antonella Colonna Vilasi
Recensione della silloge poetica Fruscio di Vento di Antonella Colonna Vilasi: un viaggio lirico tra mare, memoria e radici abruzzesi. Una poesia che unisce l’intimo e l’universale, trasformando la realtà in pura bellezza.
SILLOGE POETICA
FRUSCIO DI VENTO
MONETTI
OTTOBRE 2025
La silloge poetica Fruscio di Vento di Antonella Colonna Vilasi è un viaggio lirico profondamente radicato nell’Abruzzo, terra d’origine e fonte d’ispirazione della poetessa.
Definita un’“alchimista del reale”, Vilasi non si limita a descrivere il mondo, ma ne assorbe l’essenza per trasformare elementi concreti — un’onda, un ricordo, una luna — in pura poesia.
La raccolta si dipana attraverso diverse tonalità: dall’invito al silenzio interiore, necessario per riscoprire l’autenticità, alla potenza totalizzante del mare, percepito come un “sofisticato meccanismo emotivo”. Non manca l’esplorazione del dolore, che trova espressione intensa in testi come Briciole, sempre però accompagnata da una costante tensione verso la bellezza e la dignità dell’esistere.
L’Abruzzo stesso diviene personaggio poetico, celebrato nella sua quotidianità e rimpianto nella sua fragile grandezza. L’uso del dialetto, lungi dall’essere un orpello, diventa “linfa madre”: una radice viva che rinsalda il legame viscerale tra la poetessa e la sua terra.
La poesia di Antonella Colonna Vilasi si muove tra memoria e rivelazione, in un continuo dialogo tra l’intimo e l’universale. Ogni componimento è un frammento di verità, un atto di ascolto verso il respiro del mondo. La parola, misurata e luminosa, si fa ponte tra l’anima e la natura, tra il vissuto e l’invisibile. Fruscio di Vento è, in definitiva, un inno alla leggerezza dell’essere e alla forza silenziosa delle radici.
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