Smcp chiude il Q1 con vendite in crescita del 3,4%
Le vendite del primo trimestre 2025 del gruppo francese Smcp sono state pari 297 milioni di euro, in aumento del 3,4% a cambi di tasto correnti (+2,6% a tassi costanti) rispetto ai 287 milioni di euro del Q1 2024. In Francia il player cui fanno capo i marchi Sandro, Maje, Claudie Pierlot e Fursac ha totalizzato vendite per 102 milioni di euro, con un aumento del 4% grazie allo slancio di Sandro e Maje. La rigorosa strategia a prezzo pieno sta accelerando, soprattutto per Maje. Nell’area Emea, esclusa la Francia, le vendite hanno raggiunto i 98 milioni di euro, con un aumento del 9,6%, tutti i marchi hanno registrato una performance positiva a perimetro costante, soprattutto nei mercati retail come Regno Unito, Germania e Europa meridionale.
In America, le vendite hanno raggiunto i 44 milioni di euro nel primo trimestre, in crescita del 4,4 per cento. Nella regione Apac, le vendite hanno raggiunto i 53 milioni con un calo dell’8% rispetto al primo trimestre del 2024. Il calo delle vendite è dovuto all’ottimizzazione della rete in Cina come testimoniano le 65 chiusure nette nel 2024. Tuttavia, a indicare che il piano d’azione implementato nel 2024 sta iniziando a dare i suoi frutti, le vendite nei negozi cinesi si stanno stabilizzando a perimetro costante, in linea con le aspettative del gruppo. Questa stabilizzazione è trainata da indicatori retail più solidi, in particolare da un continuo aumento del tasso di conversione. Nel resto dell’Asia, le vendite sono rimaste stabili, con un trend positivo in Malesia e Thailandia e un trend leggermente negativo in Corea del Sud e Singapore.
“Nel primo trimestre del 2025 – dichiara in una nota Isabelle Guichot, CEO di Smcp – abbiamo registrato una solida performance, con una crescita delle vendite in tutti i nostri mercati chiave, ad eccezione dell’Asia. Questa crescita è stata trainata in particolare dalle nostre performance in Francia e nella regione Emea, dove continuiamo a guadagnare quote di mercato, nonché dal costante slancio positivo del Gruppo nel mercato statunitense. In Asia, il nostro piano d’azione sta iniziando a dare i suoi frutti, nonostante l’impatto continuo dell’ottimizzazione della nostra rete in Cina. Questi risultati riflettono gli sforzi collettivi dei team del ruppo per migliorare la desiderabilità dei nostri marchi. In un contesto macroeconomico complesso e volatile, affrontiamo i prossimi mesi con cauta fiducia, continuando a concentrarci sul controllo dei costi, sull’agilità operativa e sulla sostenibilità per mantenere la nostra traiettoria di crescita redditizia”.
Il fatturato 2024 del gruppo è stato di 1,21 miliardi di euro, in calo dell’1,5% a cambi correnti mentre nel solo Q3 dell’anno le vendite sono tate di 334 milioni di euro, in aumento del 2,5 per cento.
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