Su Rai 3 il documentario “La grande bugia – Eritrea andata e ritorno”

L’Eritrea è considerata una delle peggiori dittature al mondo, il paese africano “meno sicuro” in assoluto, difficilmente accessibile per troupe e giornalisti. Non a caso gli eritrei sono i rifugiati per eccellenza e ottengono l’asilo quasi in automatico.
Eppure c’è qualcosa che non torna, perché ogni estate i migranti rientrano a casa in vacanza senza ripercussioni. Com’è possibile che si rechino proprio nel paese da dove sono fuggiti raccontando di guerre e persecuzioni?
La giornalista Francesca Ronchin li ha seguiti, riuscendo ad entrare in Eritrea per verificare sul campo come stiano le cose, evidenziando come il tema dell’immigrazione – di cui la questione eritrea è la punta dell’iceberg – possa venire trattato in modi talvolta poco obbiettivi, con la conseguenza di alimentare criticità nel meccanismo di accoglienza del paese ospitante, nonché di mettere a repentaglio la vita degli stessi migranti. Il suo viaggio è diventato un doc, dal titolo “La grande bugia – Eritrea andata e ritorno”, in onda martedì 15 luglio alle 23.15 su Rai 3.
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