Sustainable Platform: THEMOIRè e OOF Wear uniti sotto il segno della sostenibilità

Giugno 10, 2025 - 07:30
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Sustainable Platform: THEMOIRè e OOF Wear uniti sotto il segno della sostenibilità
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Oltre Impact, società di gestione indipendente che promuove investimenti orientati all’impatto sociale e ambientale, ha recentemente consolidato il proprio impegno nel settore della moda sostenibile attraverso un’operazione strategica che segna un nuovo passo verso un’economia più responsabile. Con un investimento complessivo di 6,2 milioni di euro tramite il fondo Oltre III, Oltre Impact ha acquisito il 55% del capitale sociale del brand THEMOIRè e il ramo d’azienda legato alle attività del marchio OOF Wear, dando vita alla nuova realtà imprenditoriale ‘Sustainable Platform Srl’.

Una piattaforma per il futuro del lusso sostenibile

Sustainable Platform nasce come struttura dedicata a valorizzare brand emergenti o consolidati che abbiano già intrapreso un percorso virtuoso verso la sostenibilità. L’obiettivo è duplice: da un lato accelerarne la crescita commerciale, dall’altro rafforzarne l’identità sostenibile attraverso una gestione industriale più strutturata, centralizzata e innovativa.

“Sustainable Platform nasce al fine di creare un meccanismo che possa permettere alle aziende che hanno già un approccio sostenibile di essere ulteriormente sviluppate”, dichiara a Pambianconews Gianluigi Zottino, direttore commerciale di Sustainable Platform in occasione della presentazione delle collezioni primavera/estate 2026 dei brand THEMOIRè e OOF Wear, tenutasi lo scorso mercoledì 28 maggio a Milano. “All’interno della Sustainable Platform abbiamo due figure principali: la direzione operation e la direzione commerciale, che hanno lo scopo di rendere fluida l’attività aziendale da un lato, e proficua ed efficiente la gestione della rete vendita dall’altro”.

La piattaforma, sotto la guida dell’amministratore delegato Mirko Nesurini, ha dunque il compito di accorpare le funzioni centrali – produzione, logistica, amministrazione e commerciale – lasciando ai singoli brand l’autonomia di sviluppare la parte creativa e la comunicazione. Il tutto in una visione che punta su innovazione, trasparenza di filiera e misurabilità dell’impatto. Sustainable Platform si pone l’ambizioso obiettivo di coniugare estetica e sostenibilità, due ambiti che nel settore moda, pur evolvendo rapidamente, non sempre procedono di pari passo.

“Oggi c’è una situazione nella quale creatività e sostenibilità generano performance in fase di sell-out”, prosegue il direttore commerciale. “La principale sfida è proprio questa: riuscire a essere creativi e sostenibili. Serve una continua attività di ricerca”.

THEMOIRè: ricerca materica e visione sostenibile

Nel quadro della presentazione della nuova collezione primavera/estate 2026, THEMOIRè ribadisce la propria vocazione verso un design elegante e fortemente responsabile. Il brand continua a distinguersi per una sperimentazione avanzata sui materiali, mantenendo salda la propria estetica sofisticata e minimale.

“In questa spring/summer 2026 abbiamo fatto una ricerca di materiali sostenibili vastissima”, commenta Salar Bicheranloo, direttore creativo del brand. “L’abbiamo sempre fatto, dalla prima collezione, e in questa stagione proseguito il percorso di ricerca: si tratta di materiali bio-based, riciclati, innovativi. Abbiamo anche incrementato il numero di modelli in collezione, ampliato famiglie già esistenti e inserito nuove proposte sia in termini di volumi sia di shape”.

La sostenibilità per THEMOIRè non si limita alla scelta dei materiali, ma permea ogni aspetto del processo produttivo e creativo. “È un nostro pillar come marchio – prosegue il designer -. Tutto quello che facciamo è indirizzato sulle basi della responsabilità ambientale che troviamo nei materiali, come la fodera riciclata, le etichette interne, il packaging, ma anche nei meccanismi di progettazione e distribuzione, fino alla consegna al cliente finale. Pensiamo alla sostenibilità in modo circolare a 360 gradi”.

Ma la visione del marchio va oltre il prodotto: si traduce in un posizionamento etico che si riflette anche nelle politiche di pricing, come sottolinea Francesca Monaco, direttrice della comunicazione di THEMOIRè. “La logica di THEMOIRè si basa sulla sostenibilità, un principio cardine della Sustainable Platform. Per THEMOIRè non è solo un messaggio da veicolare, ma è parte del nostro dna”, spiega. Nel suo intervento, Francesca Monaco pone inoltre l’accento su un tema centrale: l’accessibilità della sostenibilità: “Negli ultimi anni abbiamo visto crescere nei brand di moda le capsule o nicchie sostenibili, ma spesso sono più care. Questo non accade in THEMOIRè e OOF Wear. Abbiamo scelto di assorbire internamente il costo della sostenibilità, fatto di certificazioni, materiali, tracciabilità, per non farlo ricadere sul consumatore”.

Questa scelta, secondo la visione del brand, è strategica: “Se fai un prodotto sostenibile di nicchia, che possono permettersi solo pochi, non arrivi a creare un impatto vero. Il nostro obiettivo è arrivare a tutti, anche con piccoli passi”, conclude Francesca Monaco.

OOF Wear: semplicità autentica e innovazione tessile

OOF Wear presenta una collezione costruita attorno a un concetto di ritorno all’essenza, alla funzionalità e alla versatilità del capo, senza rinunciare alla raffinatezza stilistica.

“La collezione nasce quasi per sottrazione”, esordisce Marco Ciampalini, stilista del marchio. “Nasce con una voglia di semplicità e con un ritorno all’autentico. L’autentico significa una riscoperta, una rilettura di tessuti: per esempio, siamo andati a cercare alcune tradizioni inglesi, cotoni estremamente battuti, molto solidi in tessitura, ma fatti con dei fili estremamente leggeri che danno compattezza, resistenza tecnica, ma anche grande portabilità”. La nuova collezione comprende 68 modelli, di cui 40 da donna e 28 da uomo, segnando anche un ritorno del brand nel segmento menswear. Un segnale di rinnovata identità e ampliamento della proposta commerciale, sempre nel segno della coerenza etica.

“La sostenibilità è uno dei temi più rilevanti in questo momento”, continua il designer. “È una forma di educazione civile. Da parte della proprietà è stato un input fin dall’inizio, estremamente voluto e cercato. Si manifesta in una ricerca estenuante di materiali, nella tracciabilità e nella certificazione degli stessi”.

Un modello replicabile di impresa sostenibile

Con la nascita di Sustainable Platform, Oltre Impact si propone di creare un modello replicabile, che possa attrarre e valorizzare nuovi brand affini per visione e valori. Si tratta di una visione imprenditoriale che considera la sostenibilità non più come una leva accessoria, ma come fondamento strutturale e strategico per costruire valore nel tempo.

Il progetto è un esempio concreto di come il capitale orientato all’impatto possa contribuire a trasformare interi settori industriali, offrendo alle imprese gli strumenti per competere in modo più consapevole e responsabile sui mercati globali. Sustainable Platform si candida così a diventare un punto di riferimento nel panorama della moda sostenibile italiana ed europea.

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Redazione Redazione Eventi e News