The Silence of the Sea”: una mostra nella sede di Emergency di Venezia che dà voce agli invisibili

Maggio 17, 2025 - 09:30
 0
The Silence of the Sea”: una mostra nella sede di Emergency di Venezia che dà voce agli invisibili
Generico 12 May 2025

Nel Mediterraneo muore una persona ogni due ore e mezzo. Una strage che non conosce pause e prosegue quasi nel silenzio.
Emergency ha messo a disposizione la sua sede della Giudecca a Venezia  per allestire la mostra The Silence of the Sea.

L’installazione, firmata da Sarah Makharine e Benjamin Loyseau, è parte del più ampio progetto collettivo Il Parlamento degli Invisibili, ideato da Anish Kapoor e promosso da Art for Action, un’organizzazione che utilizza l’arte come leva per l’impegno civico e la trasformazione sociale.

Un progetto per chi non ha voce

Il Parlamento degli Invisibili si sviluppa in diverse sedi a Venezia e si propone di rendere visibili le voci dimenticate, emarginate o cancellate dal discorso pubblico. L’installazione The Silence of the Sea trova spazio presso la sede di The Human Safety Net, sull’isola di San Servolo, e si presenta come un’esperienza immersiva che invita lo spettatore a confrontarsi con il silenzio, la perdita e l’attesa — temi centrali nelle vite di chi affronta l’esilio e la migrazione.

Attraverso immagini in movimento e una potente narrazione sonora, Makharine e Loyseau mettono in scena un racconto intimo e universale, fatto di assenze e di memorie frammentate. L’opera non offre risposte semplici, ma sollecita domande profonde sul significato dell’identità, della frontiera, dell’accoglienza.

Un’opera all’interno di una rete artistica e sociale

The Silence of the Sea è parte integrante della mostra collettiva Dreams in Transit, che riunisce opere di Anouk Mucaign, Lelia Alaoui, Lorraine de Sagazan, Sarah Makharine e JRS Inside Out. La mostra propone una riflessione condivisa sulle storie di esilio, memoria e appartenenza, offrendo uno spazio di ascolto e rielaborazione.

Durante tutta la durata della Biennale, la mostra sarà accompagnata da un ricco programma di eventi collaterali: conferenze, tavole rotonde e proiezioni cinematografiche, che coinvolgeranno artisti, ricercatori, attivisti e pubblico. Il progetto è realizzato anche in collaborazione con Emergency, da sempre in prima linea nella difesa dei diritti umani e dell’umanità.

Art for Action: dove l’arte incontra l’impegno

Fondata con l’obiettivo di rendere l’arte uno strumento attivo per il cambiamento, Art for Action promuove progetti espositivi, installazioni, campagne visive e percorsi educativi. Attraverso la collaborazione con artisti, scuole, ricercatori e associazioni locali, l’organizzazione costruisce narrazioni collettive capaci di incidere sul presente e aprire nuovi spazi di riflessione.

Il progetto Il Parlamento degli Invisibili rappresenta l’evoluzione naturale di questa missione, e alla Biennale 2025 Art for Action ne cura due momenti fondamentali: Dreams in Transit e The Silence of the Sea, offrendo una piattaforma per ascoltare chi troppo spesso viene ridotto al silenzio.

Curatrici del progetto: Amandine Lepoutre e Margaux Plessy

Partner principale: Emergency

Per il programma completo: ART-FOR-ACTION.COM

L'articolo A Bodio ogni giovedì ha un nuovo sapore di mare: scopri il menù del Gallione di questa settimana sembra essere il primo su VareseNews.

Qual è la tua reazione?

Mi piace Mi piace 0
Antipatico Antipatico 0
Lo amo Lo amo 0
Comico Comico 0
Furioso Furioso 0
Triste Triste 0
Wow Wow 0
Redazione Redazione Eventi e News