Torna il sereno tra Dsquared2 e Staff International. Internalizzazione dalla p/e 2027

Dopo l’annunciata battaglia legale dello scorso marzo sembra essere tornata la quiete tra Dean e Dan Caten e Otb. Dsquared2 Group, fondato dai fratelli canadesi, e Staff International, azienda che gestisce direttamente la produzione e la logistica per alcuni dei marchi presenti nel portafoglio di Otb, annunciano un accordo strategico per proseguire la loro collaborazione nella produzione e distribuzione delle collezioni ready to wear di Dsquared2.

“Questa decisione porrà le basi per un approccio collaborativo, con Staff International che supporterà il brand nel processo di internalizzazione del business ready to wear nella primavera/estate 2027. L’operazione riflette una visione condivisa e orientata al futuro, volta a rafforzare la storica partnership e il successo del brand”, si legge in una nota condivisa dalle due aziende.

“L’accordo tra le parti fonda le basi su un approccio sempre più trasparente e sinergico, che promuove uno scambio attivo di competenze, tecnologie e risorse distributive, con l’obiettivo di guidare l’evoluzione e la crescita delle collezioni, assicurando stabilità e cooperazione e affiancando Dsquared2 nella sua evoluzione verso il processo di internalizzazione. Il percorso sarà gestito in modo collaborativo, attraverso un piano strutturato, basato sulla trasparenza, il rispetto e la fiducia reciproca. Questa decisione rappresenta una tappa significativa in una relazione di lungo corso costruita su valori e obiettivi comuni, nel rispetto profondo di tutte le persone coinvolte e con una visione chiara per il futuro del brand”, continua la comunicazione.

Il nuovo deal indica inoltre la prosecuzione della collaborazione per le collezioni della linea bambino sviluppate da Brave Kid, azienda di Otb che sviluppa le linee kidswear, fino al 2030.

Il 29 marzo Dsquared2 Group aveva inaspettatamente annunciato la risoluzione immediata dello storico accordo di licenza con la società di Otb per assumere il controllo diretto sulla produzione e distribuzione delle collezioni ready to wear. La transizione avrebbe avuto effetto immediato a partire dalla campagna vendite legata alla resort 2026, spiegava la nota inviata dal marchio fondato dai Caten.

Nel 2010 Dsquared2 e Staff International avevano rinnovato in anticipo rispetto alla naturale scadenza della partnership, prevista per la primavera/estate 2012. Gli accordi prevedevano una durata di 17 anni, quindi fino alla primavera/estate 2027.

Staff International aveva prontamente inviato una nota comunicando di “aver citato in giudizio in data 27 marzo, dinanzi al Tribunale di Milano, Grascoe Holdings Limited, Dsquared2 Trademarks Limited e gli stilisti Dean e Dan Caten per far valere il suo diritto alla piena esecuzione del contratto di licenza in corso con i conseguenti provvedimenti”.

“Staff International – continuava il comunicato – ribadisce la propria convinzione circa la piena efficacia del contratto di licenza e conferma la volontà di eseguirlo integralmente fino alla sua naturale scadenza. L’azienda respinge pertanto con fermezza qualsiasi ipotesi di cessazione anticipata del rapporto contrattuale, ritenendo che non sussistano le condizioni giuridiche per una risoluzione anticipata. Staff International continuerà ad agire con la massima trasparenza e determinazione nella tutela dei propri diritti, nel rispetto degli impegni contrattuali assunti e nella salvaguardia della propria reputazione e riserva ogni ulteriore azione”.

Dal 2000 Staff International è parte di Otb, azienda veneta fondata da Renzo Rosso. L’azienda gestisce direttamente la produzione e la logistica per alcuni dei marchi presenti nel portafoglio di Otb, tra cui Maison Margiela, Marni, Jil Sander e le collezioni Diesel di calzature, borse e piccola pelletteria oltre a un accordo di licenza esclusiva mondiale con Dsquared2, curando tutte le fasi di ricerca e sviluppo prodotto, oltre alla distribuzione omnichannel delle collezioni.

Nella nota di accompagnamento ai risultati del full year 2024 Otb aveva dichiarato che Staff International “detiene un accordo di licenza esclusiva per la produzione e distribuzione globale di abbigliamento a marchio Dsquared2, brand che, basandosi su un modello distributivo prevalentemente wholesale, nel corso del 2024 ha subito un sensibile rallentamento”.