Turista 15enne stuprata in Costiera Amalfitana: fermato 41enne per la violenza in un hotel a Ravello

Fermata una persona a Ravello, in Costiera Amalfitana, accusata dello stupro di una turista americana di soli 15 anni. Accusato della violenza sessuale un uomo di 41 anni, al lavoro proprio nella struttura ricettiva dove la ragazza alloggiava con la famiglia, trasferito in carcere in attesa della convalida del fermo. Sulla vicenda indagano i carabinieri della compagnia di Amalfi che hanno fermato il sospettato.

La ragazza era in Costiera in vacanza con i genitori e un gruppo di amici. La violenza denunciata si sarebbe consumata in una struttura ricettiva nel piccolo Comune di poco più di duemila abitanti, una delle perle della Costiera, visitata da turisti da mezzo mondo, tra le più rinomate mete estive del Sud Italia.

Le indagini degli investigatori hanno portato al fermo di un 41enne italo-egiziano incensurato. Secondo l’accusa, l’uomo avrebbe approfittato della temporanea assenza dei genitori e avrebbe aggredito la minorenne. La ragazza sarebbe fuggita piangendo dopo aver subito gli abusi, ha avvisato subito i genitori. Quando i militari sono arrivati sul posto, hanno dovuto sottrarre l’uomo alla furia del padre della vittima.

A indagare sulla violenza sessuale i militari della Compagnia di Amalfi, coordinati dal capitano Alessandro Bonsignore, che hanno fermato il sospettato con l’accusa di violenza sessuale. I carabinieri hanno garantito di aver sentito diverse persone e di aver svolte indagini ad ampio raggio ma definito essenziale la testimonianza della ragazza ad incastrare il presunto autore dello stupro. L’uomo è stato trasferito presso il carcere di Fuorni in attesa della convalida del fermo.