Video dell’incidente in Tangenziale a Napoli, Francesco Emilio Borrelli pubblica (e poi cancella) le immagini macabre

Un grave incidente è avvenuto oggi sulla Tangenziale di Napoli all’altezza di Agnano. Due persone a bordo di un motociclo sono state prima urtate da un’automobile in corsa, per poi – una volta finite sull’asfalto – essere state travolte da un camion. Entrambe le vittime, un uomo e una donna – che viaggiavano in direzione Capodichino – hanno perso la vita. Secondo quanto si è appreso, i cadaveri dei centauri sono stati decapitati. Sulla vicenda si è espresso il deputato Francesco Emilio Borrelli: “I dati degli incidenti stradali sono drammatici. Purtroppo ad oggi nessun contrasto o nuova norma è risultata efficace e la conta dei morti e dei feriti appare infinita“.

Incidente in Tangenziale ad Agnano a Napoli: due persone hanno perso la vita

Peccato che a queste parole di denuncia, è seguita l’ennesima pubblicazione-gaffe, da parte del politico e giornalista più social d’Italia che proprio per il duplice ruolo che ricopre, dovrebbe conoscere bene alcune regole deontologiche che caratterizzano la sua professione. Borrelli, o qualcuno del suo staff del quale lui è responsabile, ha infatti condiviso, pubblicato e poi rimosso come storia, dal suo profilo Instagram, un video – a sua volta pubblicato da un’altra utente (che lo aveva segnalato allo stesso deputato) – che ha mostrato i corpi senza vita delle persone decedute a causa dell’incidente.

Il video dell’incidente in Tangenziale a Napoli ad Agnano: le immagini pubblicate dal deputato Borrelli

I cadaveri dilaniati e posati sull’asfalto della Tangenziale dati in pasto al pubblico del web. Una vera e propria fiera morbosa del macabro che ha avuto come unico e solo obiettivo quello di alimentare la fame di like, condivisioni e commenti delle persone per i propri canali social. Il ruolo istituzionale di Borrelli, infatti, non giustifica in alcun modo una tale pubblicazione. Ed è forse per questa consapevolezza che poi il deputato ha deciso di fare dietrofront cancellando il filmato. Il tutto è avvenuto senza considerare il dolore delle persone coinvolte, dei familiari delle vittime – ancora non identificate – e che potrebbero assistere, senza volerlo, a questo orrendo spettacolo. Una vera e propria mancanza di rispetto, non all’altezza di chi rappresenta le istituzioni.