Zanchi prende la maggioranza di Family First e punta sullo sportswear

Alessandro Zanchi modella il nuovo corso di Family First seguendo le proprie passioni. L’imprenditore ha fondato il marchio milanese nel 2015 insieme allo street artist Giorgio Mallone. Nel nuovo assetto societario Zanchi ha assunto la posizione di socio di maggioranza, nonché presidente, con una quota del 55,5%, Mallone detiene attualmente il 39,5 per cento. Borrowed Time, holding d’investimento fondata da Luca Travaglini e Andrea Brugnoni, imprenditori e amici di lunga data di Zanchi, sono entrati con il 5 per cento.

“Nel mio nuovo ruolo avrò maggiori responsabilità, porterò la mia visione, le mie esperienze e il mio background. Sono stato direttore sportivo e poi AD di Pavia Calcio per sette anni e pratico diversi sport. Sono convinto che la disciplina e la costanza legate allo sport influenzino anche lo stile di vita e le nostre giornate”, ha spiegato Zanchi Pambianconews.

Family First non sarà più soltanto un marchio maschile attento all’estetica e alle tendenze, ma un punto di riferimento per chi cerca uno stile che unisca funzionalità, qualità e identità personale. Alle canoniche due collezioni annuali si affiancano nuove capsule tecniche, rilasciate in momenti chiave dell’anno, pensate per rispondere alle esigenze concrete di un lifestyle dinamico. “I brand creano i prodotti, le persone creano le community. Il core business del marchio resta legato alla moda casual ma si aggiungono dei progetti che arricchiscono il dna del marchio”, spiega il neo-presidente.

Alle due linee principali, completamente made in Italy, si affiancheranno, a partire dalla primavera/estate 2026, capsule esclusive e più tecniche, distribuite esclusivamente attraverso il canale online. Queste capsule, dallo spirito sportivo e active, prendono il nome di ‘FFirst’ e avranno un focus verticale su fitness e running. Il rapporto con lo sport è evidente anche negli Stati Uniti, dove grazie a Chris Gaston e all’agenzia Octagon, Family First è attiva in progetti con giovani talenti della Ncaa, la lega universitaria americana che rappresenta l’anticamera della Nba.

Le collezioni principali vengono prodotte nei distretti d’eccellenza italiani, tra Puglia, Lazio, Campania e Toscana. Le capsule sportive, per esigenze tecniche, vengono invece sviluppate parzialmente anche all’estero, per garantire performance ottimali nei materiali come il nylon tecnico.

Il marchio resta radicato nel tessuto milanese grazie allo showroom direzionale in viale San Michele del Carso 26, che ospita anche la sede operativa e uno spazio multifunzionale con gym studio. Da qui si coordinano non solo le vendite dirette, ma anche la gestione di nuove aree commerciali aperte recentemente tra cui Germania, Francia, Benelux, Uk, la Scandinavia e l’intera area dell’ex Urss, affidate a partner locali. Questi territori rappresentano i nuovi orizzonti di crescita, affiancando mercati storici come Stati Uniti, Spagna e Asia. “Attualmente abbiamo circa 80 clienti wholesale, il 35% del nostro turnover deriva dal mercato interno, seguito da quello statunitense, nel medio-lungo termine prevediamo anche il debutto retail”, specifica Zanchi.

Il debutto commerciale nel Regno Unito è avvenuto con Flannels; In Italia Family First è presente in multibrand del calibro di Deliberti a Napoli, Cuccuini in Toscana, Eraldo in provincia di Venezia, Tessabit a Como, oltre al recente ingresso in LuisaViaRoma. Oltre al proprio store e-commerce, recentemente rinnovato, la nuova strategia di Family First online include il lancio della serie ‘Living Ffirst’, i cui primi due episodi sono già stati condivisi sui canali social.

Tra le collaborazioni del marchio spicca inoltre quella con Soho House: dopo la prima attivazione a Londra lo scorso marzo, una corsa seguita da un tradizionale Sunday Roast, sono già in programma nuovi appuntamenti a Roma, nuove date a Londra e pop-up a Milano.