Accordi per l’Innovazione, un bando per stimolare ricerca e sviluppo in Italia
Stimolare ricerca e sviluppo in settori chiave come manifatturiero, digitale e telecomunicazioni. Il Mase lancia Innovazione 2026: sostenibilità e tecnologia al centro del bando da 700 milioni per la nuova industria italiana
Il bando Accordi per l’Innovazione porta ancora la data 2025, ma sarà possibile accedervi solo da gennaio 2026. Segnatevi in agenda che dal 14 gennaio 2026 – dalle 10 fino alle 18:00 del 18 febbraio 2026 – sarà infatti possibile inviare la propria richiesta al Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
L’investimento complessivo è di 731 milioni di euro con l’obiettivo di stimolare la ricerca e lo sviluppo in settori chiave come il manifatturiero, il digitale e le telecomunicazioni, puntando a favorire l’innovazione tecnologica in ambiti ad alta intensità, ma con una forte attenzione anche all’impatto ambientale e alla sostenibilità.
I progetti finanziati potrebbero contribuire in modo significativo alla transizione verso un’industria più verde e circolare, in linea con le sfide globali di sostenibilità.
Le imprese di tutte le dimensioni (con almeno due bilanci approvati), che operano nei settori industriale, artigianale e nei servizi, insieme a centri di ricerca e università, che intendono presentare le candidature lo dovranno fare tramite lo sportello online gestito da Mediocredito Centrale, che sarà attivo proprio nelle date sopra indicate.
Scadenze e programma di attivazione del bando Innovazione 2026
Rispetto delle scadenze e del cronoprogramma sono essenziali per garantire una corretta partecipazione al bando: quindi è fondamentale che le aziende e i centri di ricerca si preparino con largo anticipo per raccogliere tutta la documentazione necessaria ed evitare ritardi.
Promuovere progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale con un forte impatto tecnologico: questo l’obiettivo del bando.
Le aree di intervento spaziano tra tecnologie emergenti e abilitanti, come l’intelligenza artificiale, le nanotecnologie, i materiali avanzati, la fotonica e la micro-nanoelettronica, i sistemi di produzione innovativi, le tecnologie per le scienze della vita, la cybersecurity e le infrastrutture digitali.
Questi settori sono cruciali per il futuro industriale dell’Italia, ma hanno anche un grande potenziale per promuovere soluzioni ecologiche, come tecnologie per il risparmio energetico, la gestione dei rifiuti e la riduzione delle emissioni.
I progetti finanziati potrebbero trasformare radicalmente i prodotti, i processi e i servizi, contribuendo a un’industria più sostenibile e aumentando la competitività globale del paese in un contesto sempre più orientato verso l’economia verde.
In un periodo storico in cui le sfide ambientali sono sempre più urgenti, il bando rappresenta una concreta occasione di innovazione per le imprese italiane, che potranno fare un significativo salto tecnologico anche in chiave sostenibile.
Grazie ai finanziamenti pubblici, le aziende avranno la possibilità di sviluppare soluzioni avanzate e green, rispondendo alle sfide globali in termini di energia pulita, riduzione delle emissioni ed economia circolare, rafforzando al contempo la posizione dell’Italia nel panorama internazionale.
Inoltre, questo bando segna un’importante tappa nella collaborazione pubblico-privato, promuovendo il trasferimento tecnologico e favorendo l’adozione di tecnologie all’avanguardia nel settore industriale italiano, con un occhio sempre rivolto alla sostenibilità e alla protezione dell’ambiente.
I numeri dei progetti candidabili
I progetti dovranno avere un costo complessivo tra i 5 e i 40 milioni di euro e una durata compresa tra 18 e 36 mesi. Le proposte possono essere presentate singolarmente o in collaborazione tra un massimo di cinque co-partecipanti (il termine tecnicamente ormai in uso è co-applicant) che possono includere sia partner privati sia istituti di ricerca.
Le risorse complessive del bando sono suddivise in due categorie principali: 530 milioni di euro destinati a progetti nei settori più tradizionali e strategici, come automotive, robotica, materiali avanzati, semiconduttori e trasporti.
In questo contesto, è particolarmente interessante il potenziale impatto delle tecnologie verdi applicate a questi settori, come la mobilità elettrica, i processi produttivi a basso impatto ambientale e l’efficienza energetica nei trasporti.
Quindi, 201 milioni di euro per progetti innovativi, che includono tecnologie quantistiche, telecomunicazioni, realtà virtuale e aumentata, e cavi sottomarini.
Alcuni di questi progetti potrebbero offrire soluzioni per la sostenibilità ambientale, migliorando la gestione delle risorse e ottimizzando i sistemi di comunicazione in modo più efficiente ed ecologico.
Un aspetto particolarmente rilevante è che oltre il 30% delle risorse destinate al bando sono riservate ai progetti realizzati nelle regioni del sud Italia (Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Calabria, Puglia, Sardegna e Sicilia).
Ciò contribuirà a ridurre il divario economico e tecnologico tra il nord e il sud del Paese, stimolando la crescita e l’innovazione anche nelle aree meno sviluppate.
Questo approccio contribuirà anche al sostenibile sviluppo territoriale, portando opportunità per progetti che integrano la sostenibilità economica, sociale e ambientale nelle regioni meridionali.
I beneficiari riceveranno contributi diretti e, per le imprese, finanziamenti agevolati che copriranno fino al 20% dei costi ammissibili.
Le percentuali di contributo variano in base alla dimensione dell’impresa: 45% per le piccole imprese; 35% per le medie imprese; 25% per le grandi imprese.
Per gli organismi di ricerca, i contributi saranno distribuiti in percentuali pari al 50% per attività di ricerca industriale e il 25% per lo sviluppo sperimentale.
Con questo bando le imprese italiane non solo potranno fare un salto in avanti in termini di innovazione tecnologica, ma contribuiranno anche alla creazione di un futuro più sostenibile, riducendo il proprio impatto ambientale e affrontando le sfide globali in modo innovativo e responsabile.
Crediti immagine: Depositphotos
L'articolo Accordi per l’Innovazione, un bando per stimolare ricerca e sviluppo in Italia è stato pubblicato su GreenPlanner Magazine.
Qual è la tua reazione?
Mi piace
0
Antipatico
0
Lo amo
0
Comico
0
Furioso
0
Triste
0
Wow
0




