Sai cos’è una oggettoteca e perché potresti aprirne una?
La bellissima esperienza della bolognese Leila mostra come sia valida l’idea di uno spazio che raccoglie oggetti (proprio come fanno le biblioteche con i libri). Così si trasforma il concetto di possesso, soprattutto di strumentazione che si usa poco e non vale la pena acquistare
Fondata nel 2016, Leila Bologna è la prima biblioteca degli oggetti in Italia. Ciò che la rende speciale è l’idea semplice ma rivoluzionaria: anziché comprare un oggetto che useresti solo sporadicamente – un trapano, un gazebo, una tenda, un giradischi, attrezzature da festa o strumenti musicali – con Leila puoi prenderli in prestito gratuitamente, usarli per il tempo che ti serve e restituirli quando hai finito.
Leila non è solo un luogo fisico, ma un’esperienza culturale che mette in discussione l’idea di possesso individuale e promuove un nuovo modello basato su condivisione, fiducia e comunità.
Quando prendi in prestito anziché acquistare, eviti produzione e smaltimento: questo significa meno rifiuti, meno produzione di nuovi oggetti, minore impatto ambientale.
Molti oggetti sono utili solo occasionalmente. Con Leila, non serve comprarli: puoi usarli quando servono, risparmiando denaro e magari investendolo in qualcosa di più duraturo o davvero utile.
Leila promuove relazioni sociali, solidarietà e fiducia reciproca: chi partecipa alla rete contribuisce a un bene comune. È un modo di essere, non solo un servizio.
Come funziona l’oggettoteca
Per accedere a Leila è necessario tesserarsi. Il costo standard è 20€ (15€ per studenti) per il primo anno, con rinnovo annuale a 15€. In cambio, si ottiene la possibilità di prendere in prestito gli oggetti messi a disposizione dalla comunità.
Spesso vedere un oggetto condiviso può anche aiutarti a decidere se acquistarne uno tuo in futuro – senza fretta, con consapevolezza. Qui, si può anche condividere i propri oggetti.
Leila Milano è la versione meneghina della biblioteca degli oggetti: si trova nel municipio 9 di Milano, nei quartieri Dergano/Maciachini. Chi si iscrive con tessera (con costo annuale) può portare oggetti in condivisione o prenderne in prestito tramite la web-app.
Poi c’è Leila Formigine (Comune di Formigine, in provincia di Modena) – anche qui è attiva un’oggettoteca gestita da volontari, dove cittadini possono prestarsi vicendevolmente attrezzi e oggetti (per casa, giardinaggio, bricolage…).
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