Novità fondo progettazione 2024: cosa cambia dopo la nota dell’11 novembre

Dicembre 12, 2025 - 14:41
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Novità fondo progettazione 2024: cosa cambia dopo la nota dell’11 novembre

lentepubblica.it

Il Ministero dell’Interno ha pubblicato una nota ufficiale – il comunicato dell’11 novembre 2025 – che chiarisce modalità, adempimenti e tempistiche per la rendicontazione e la richiesta del saldo dei contributi destinati agli enti locali per la progettazione definitiva ed esecutiva – annualità 2024.


Si tratta dei contributi relativi al fondo progettazione previsti dall’art. 41-bis del D.L. 50/2017 e dall’art. 1, commi 51–58, della L. 160/2019.

La nota rappresenta un passaggio fondamentale per Comuni, Unioni e altri enti beneficiari, perché introduce nuove regole operative, con attenzione particolare al monitoraggio BDAP-MOP, alla correttezza dei dati progettuali, e all’uso esclusivo della piattaforma TBEL per la trasmissione del certificato di rendicontazione.

Le condizioni per ottenere il saldo: cosa chiede il Ministero

Il documento inviato anche in pdf ai vari enti interessati ricorda che il contributo viene liquidato in due fasi:

  • 80% previa verifica dell’avvenuta stipula del contratto di affidamento dell’incarico di progettazione (entro il 28 ottobre 2024) — indicato chiaramente a pagina 1.
  • 20% a saldo, previa rendicontazione dell’intero onere sostenuto per il livello di progettazione finanziato.

Il saldo, quindi, non è automatico: richiede una verifica puntuale del lavoro svolto e del rispetto delle scadenze imputate su BDAP-MOP.

Il ruolo decisivo della BDAP: senza dati corretti non si procede

La nota insiste più volte su un punto chiave: l’alimentazione del portale BDAP deve essere aggiornata e coerente.

A pagina 2 si legge che per ciascun CUP devono risultare simultaneamente:

  • la data di stipula del contratto di affidamento dell’incarico (entro il 28/10/2024);
  • la data di fine effettiva dell’ultimo livello di progettazione finanziato, anch’essa già registrata in BDAP prima dell’invio della certificazione.

Se anche solo una delle due caselle risulta “rossa” in BDAP (come specificato a pagina 2), la certificazione non può essere presentata e il saldo non è liquidabile.

Dal 12 novembre 2025 è disponibile il modello digitale (Modello n.59) da compilare tramite TBEL-MOP

A pagina 1 la nota informa che, dal 12 novembre 2025, è disponibile senza limiti di tempo il modello informatizzato di certificazione n. 59, da compilare tramite TBEL, esclusivamente in modalità telematica.

Il modello include:

  • una parte anagrafica già precompilata (pagina 2)
  • una sezione dedicata a ciascun CUP
  • campi numerici e descrittivi da completare senza possibilità di correzioni successive

La compilazione è ammessa solo per i progetti che soddisfano pienamente le condizioni BDAP.

Chi deve firmare digitalmente e come avviene l’invio

A pagina 3 viene spiegato che il file generato (formato PKCS#7 .p7m) deve essere firmato digitalmente da:

  • Responsabile del Servizio Finanziario (RSF)
  • Segretario dell’Ente

La firma va eseguita tramite l’apposita sezione “Configurazione Ente” dell’Area Certificati TBEL.

Il certificato firmato viene poi caricato sulla piattaforma TBEL, che si occuperà della trasmissione automatica della certificazione al Ministero come viene chiaramente ribadito a pagina 3 “Le certificazioni trasmesse con modalità differenti (es. PEC o posta ordinaria) non saranno ritenute valide ai fini della rendicontazione”.

Saldo calcolato automaticamente

Un elemento molto utile per gli enti: TBEL calcola automaticamente il saldo da erogare.

Se l’importo rendicontato è inferiore al contributo, il Ministero erogherà solo la differenza (pagina 3).
E se le spese sono minori dell’80% già erogato?
Viene indicato che il saldo può risultare “negativo” e l’ente potrebbe dover restituire parte della quota anticipata.

Una raccomandazione finale del Ministero

Il documento si conclude con un invito chiaro: gli enti devono anticipare la compilazione della certificazione e non aspettare troppo, per evitare ritardi e pericoli di decadenza del contributo (pagina 3).
Infine il Ministero invita anche a contattare l’indirizzo dedicato (sie.finloc@interno.it) in caso di problemi operativi. Per richiedere chiarimenti in ambito amministrativo si invita a scrivere tramite mail ordinaria a fondoprogettazione.fl@interno.it.

Supporto BDAP-MOP e TBEL-MOP: monitoraggio opere pubbliche e rispetto scadenze

Pabli ha attivato da anni un servizio dedicato al Monitoraggio Opere Pubbliche (BDAP-MOP) e all’area certificati TBEL-MOP della BDAP per tracciare correttamente il ciclo della spesa delle opere pubbliche. Una corretta alimentazione dei portali garantisce trasparenza, dati affidabili in un punto unico di accesso e, soprattutto, agevola i pagamenti in acconto e a saldo dei contributi statali.

Cosa facciamo nel concreto

  • Manutenzione e allineamento del portale BDAP-MOP e dell’area TBEL-MOP nel rispetto delle scadenze normative;
  • Identificazione e caricamento di tutte le informazioni richieste per il monitoraggio fisico, procedurale e finanziario degli interventi;
  • Controlli di coerenza e supporto alla reportistica.

Cosa chiediamo all’Ente (alcuni esempi)

  • Delibere di approvazione dei progetti;
  • Determinazioni di S.A.L. e CRE;
  • Fatture e mandati di pagamento;
  • Documentazione utilizzata per la richiesta di contributi.

Vuoi assicurarti il pagamento dei contributi e dei finanziamenti ottenuti? Scrivici per un preventivo compilando il form sul nostro sito.

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