Alia Plures e l’Istituto universitario europeo uniscono le forze per l’economia circolare

Il gestore interamente pubblico dei servizi d’igiene urbana nella Toscana centrale, Alia Plures, ha siglato un protocollo d’intesa quinquennale con l’Istituto universitario europeo (l’Eui, con sede a Fiesole) per realizzare attività di sensibilizzazione, educazione ambientale e promozione dell’economia circolare rivolte ai dipendenti, alla comunità universitaria e agli stakeholder delle due organizzazioni.
«Questa collaborazione rafforza il nostro impegno nel costruire alleanze strategiche per diffondere la cultura della sostenibilità – spiega Giuseppe Meduri, direttore Comunicazione e relazioni esterne di Alia Plures – Lavorare con realtà internazionali come l’Eui ci permette di amplificare l’efficacia delle nostre azioni e di sperimentare buone pratiche replicabili in altri contesti».
Tra le azioni previste: la realizzazione di materiali informativi digitali con Qr code, brochure e mini-guide in più lingue sulla raccolta differenziata, eventi di animazione ambientale e l’uso di strumenti digitali per la comunicazione interna, come contenuti per i monitor dell’Istituto. I materiali saranno prodotti anche in co-branding e diffusi attraverso i canali social, online e offline. Particolare attenzione sarà dedicata alla dimensione multiculturale della comunità accademica dell’Eui, con l’obiettivo di garantire accessibilità e inclusività linguistica, promuovendo comportamenti virtuosi nella gestione dei rifiuti. Le iniziative saranno svolte a titolo gratuito, nel rispetto delle normative vigenti e dei regolamenti interni dell’Eui.
«La firma del protocollo di intesa con Alia rappresenta un passo significativo che testimonia il crescente impegno dell’Eui verso la promozione di pratiche sostenibili – commenta Laura Bechi, Sustainability management coordinator dell’Eui – Questa collaborazione si conferma come un'importante opportunità per unire competenze e risorse al fine di sviluppare soluzioni innovative nel campo della sostenibilità ambientale, rafforzando al contempo il ruolo dell’Eui come attore responsabile e attento alle sfide della transizione ecologica».
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