Amica di Luglio è in edicola con la maxi bag dell’estate

Amica di Luglio è in edicola con un accessorio speciale: la maxi bag pensata per il viaggio da piegare e mettere in valigia o da riempire per i weekend fuori porta che anticipano i viaggi con la V maiuscola. Un numero ricco di storie e di tappe: un romanzo ambientato a Stoccolma, una casa d’artisti a Minorca, la Cipro gourmand di chef Locatelli e il Sud della Francia visto attraverso le lenti del premio Oscar Catherine Martin. E poi la moda, le tendenze beachwear, i solari e il beauty sotto il sol leone.

Le anticipazioni di Amica di Luglio 2025 nell’editoriale della direttrice Luisa Simonetto:

«Lo ammetto: scrivere in movimento, cullata dai mezzi di trasporto, mi piace proprio. Mi sembra che le idee si schiariscano, diventino più lucide. Il ronzio dell’aereo, la sua pancia enorme solleticata dalle correnti. L’alta velocità di certi treni super tecnologici, ma pure lo sferragliare “vintage” dei regionali. La cabina con i letti a castello della nave notturna Napoli-Palermo. Mi va bene anche la metropolitana, per tragitti dai 20 minuti in su: qui è come avere a disposizione il migliore osservatorio possibile, gente che sale, scende, si incrocia per pochi minuti.

Deformazione professionale, l’occhio mi cade sulle collanine di perline colorate – è il loro momento – poi analizzo le borse e gli zaini, se i jeans vanno larghissimi, a vita alta o boyfriend, o in che percentuale gli auricolari battono le cuffie wireless da deejay. L’idea di spostarmi, di essere “dentro un viaggio”, non importa se solo nella mia città, mi ispira. Qualche volta penso di andare in quartieri che non frequento mai per pura curiosità.

Anche questo editoriale è nato in transito, lungo però, su un volo Milano-Parigi-Osaka, molte ore a osservare dall’oblò la Terra con le sue mille sfaccettature. Niente film o letture, sono stata felice di guardare e basta finché, all’inseguimento dei fusi, è diventata notte dopo uno spettacolare tramonto rosso fuoco.

Ho lasciato il display di bordo fisso sulle mappe, lungo la rotta Mar Nero, Mar Caspio, Iraq, Iran, Afghanistan, a sinistra della sagoma dell’aereo, Leopoli, Odessa, Kherson, Zaporižžja, Kiev, nomi che ora leggiamo solo nelle cronache di guerra. E mi è venuta in mente una frase, perfetta per essere stampata sulla T-shirt delle vacanze, “The world is my oyster”, dal romanzo Il giovane Holden di Salinger. Non c’è una traduzione a senso unico, ma più o meno vuol dire: il mondo è il mio tutto, il mio guscio, tutte le possibilità sono lì per me, per noi. Come tutto sembra perfetto, tranquillo, possibile, vicino, dall’alto.

Pure il numero di luglio di Amica – mi sono detta – è un po’ uno sguardo panoramico sull’estate che inizia, come un carnet di viaggi a piccolo, medio, lungo tratto, di fantasia, di piacere, di visione, scelti con passione per voi. Il menu è ricco: un romanzo ambientato nei Grandi Magazzini “francesi” Nordiska Kompaniet di Stoccolma; le pennellate blu Klein di una casa d’artisti a Minorca. E il blu del nostro Mediterraneo, a vele spiegate tra Eolie e Costiera Amalfitana. Poi il giardino dei coralli coltivato da Titouan Bernicot nella sua Polinesia e il rispetto del genius loci che fa di Olga Polizzi un’interior decorator proprio speciale. La Cipro gourmand di chef Locatelli e il Sud della Francia immaginato dalla premio Oscar Catherine Martin.

Dentro la valigia di Amica c’è tutto quel che serve per provare ad andare lontano. Senza pensarci troppo. Godendoci ogni tappa. Buona lettura».

The post Amica di Luglio è in edicola con la maxi bag dell’estate appeared first on Amica.