Bianchi (Lubiam): “Nel 2025 consolidamento dei mercati e dei partner”
Dopo aver chiuso un 2024 in linea con il 2023 (archiviato a quota 55 milioni, con un balzo il 20%), i primi tre mesi del 2025 sono stati per Lubiam un periodo diviso tra sfide e continuità. “Sono stati tre mesi impegnativi, ma che ci portano la continuità con l’anno scorso. Abbiamo mantenuto i risultati e questo ci dà fiducia”, afferma Giovanni Bianchi, direttore dell’ufficio stile di Lubiam.
In un panorama internazionale che, come sottolineato da Bianchi, è segnato da una crescente preoccupazione, Lubiam ha scelto dunque di concentrarsi sul rafforzamento delle relazioni con i partner commerciali in mercati già consolidati, piuttosto che cercare nuove aree di espansione. “Non stiamo cercando mercati nuovi, vogliamo consolidare le posizioni dove siamo già presenti, stringendo i legami con i nostri partner”, spiega Bianchi.

Nel corso del 2025, l’azienda prevede infatti di continuare a investire per far crescere l’export (che attualmente rappresenta il 45% del fatturato), presidiando i mercati strategici come Stati Uniti e Canada e lavorando sulle aree potenziali da sviluppare ulteriormente. Tra i paesi in crescita, figurano Olanda, Irlanda, Polonia e Norvegia.
A Pitti Uomo, il player mantovano, con le sue due etichette Luigi Bianchi Sartoria e L.b.m. 1911, e una nuova proposta donna, ha portato con sé innovazioni nei materiali e nella ricerca delle forme, ribadendo l’importanza di una costante innovazione. “L’obiettivo dell’azienda è sempre stato quello di cercare materiali sempre più performanti, leggeri e freschi. Abbiamo lavorato su colori nuovi, più tenui e soffici, riducendo i contrasti per creare abbigliamento sempre più facile e portabile”, conclude Bianchi.
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