Carmen a Lima: debutto storico nella Plaza de Acho con 8.300 spettatori
Carmen debutta per la prima volta nella Plaza di Acho a Lima: 8.300 spettatori, cast internazionale e regia spettacolare per un evento storico dell’opera.
Carmen fa la storia a Lima: debutto epocale nella Plaza de Acho
“Questa sera abbiamo veramente scritto la storia!” ha dichiarato il tenore italiano Fabio Armiliato al termine della rappresentazione di Carmen nella Plaza de Acho di Lima, una delle arene più antiche al mondo e la più antica delle Americhe.
Per la prima volta nella sua storia plurisecolare, l’arena ha ospitato un’opera lirica perfettamente adattata ai suoi spazi monumentali, trasformandosi in uno straordinario teatro a cielo aperto.
Un successo storico con 8.300 spettatori
La presenza di 8.300 spettatori ha confermato la portata dell’evento, una scommessa vinta grazie alla visione di Merlin Comunicaciones, al supporto di imprenditori locali e alla collaborazione delle Istituzioni peruviane.
La serata ha rappresentato un vero gemellaggio culturale tra Cile e Perù, un esempio di come la musica e l’arte possano unire popoli e sensibilità diverse.
Gli spettatori hanno condiviso un’unica impressione:
“Una serata indimenticabile e di altissimo livello artistico.”
Un cast internazionale per una Carmen memorabile
La produzione ha riunito star di fama mondiale, regalando al pubblico un cast di altissima qualità:
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Fabio Armiliato – tenore italiano, intenso e carismatico
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Luciana Bueno – mezzosoprano brasiliana, una delle migliori Carmen del momento
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Constanza Olguín – soprano cilena, una Micaela delicata e sorprendente
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Patricio Sabadel – baritono cileno, un Escamillo brillante e di forte presenza scenica
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Michelangelo Mazza – direttore d’orchestra italiano, impeccabile nella gestione della struttura scenico-musicale
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Carlotta Dalìa – chitarrista italiana, ospite speciale
Regia e scenografia: un progetto imponente nella Plaza de Acho
La regia firmata da Gianpaolo Martelli e realizzata da Gonzalo Tomchowiack (Merlin Comunicaciones) ha valorizzato con intelligenza lo spazio dell’arena, trasformandolo in un ambiente immersivo.
Elementi chiave dell’allestimento:
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palcoscenico centrale per una visuale a 360°
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orchestra e coro laterali (con figuranti in scena)
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fondali proiettati, capaci di ricreare ambientazioni credibili
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utilizzo delle strutture interne dell’arena per esaltare il dinamismo dell’opera
Il risultato è stato uno spettacolo visivamente potente, perfettamente inserito nella magia della Plaza de Acho.
Le performance: livelli artistici altissimi
⭐ Luciana Bueno (Carmen)
Ha convinto con una vocalità sicura, acuti impressionanti e un’interpretazione magnetica, aderente al ruolo.
⭐ Fabio Armiliato (Don José)
Carisma, intensità drammatica e una vocalità sorprendentemente giovane e integra.
Particolarmente emozionante il duetto con Micaela nel primo atto.
⭐ Constanza Olguín (Micaela)
Delicata ma incisiva, ha brillato soprattutto nella romanza del terzo atto.
⭐ Patricio Sabadel (Escamillo)
Entra in scena con forza ed eleganza, conquistando il pubblico con timbro e presenza scenica.
⭐ Michelangelo Mazza (direttore)
Ha guidato l’orchestra con tecnica impeccabile, gestendo spazi enormi, assiemi complessi e un’amplificazione sempre delicata nell’opera lirica.
Una notte storica da ricordare
Il pubblico ha risposto con ovazioni e ripetute chiamate al proscenio, celebrando un evento che resterà nella memoria dell’arena.
Il desiderio comune degli organizzatori è uno solo:
ripetere presto questa straordinaria esperienza in un luogo magico, dal fascino esotico e ricco di suggestioni.
Una produzione coraggiosa, visionaria e perfettamente riuscita: un nuovo capitolo nella storia della Plaza de Acho.
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