Cruna investe nei department store e punta a 7 milioni nel full year

Cruna corre verso una crescita high double digit nel 2025. La label ha chiuso il 2024 con ricavi pari a 5,1 milioni di euro e nell’attuale full year il CEO e co-fondatore Alessandro Fasolo stima una crescita che si avvicina al +40% con un forecast delle vendite oltre i 7 milioni di euro. È quanto dichiarato durante l’attuale edizione di Pitti Uomo 108 in cui il marchio presenta la sua collezione maschile primavera/estate 2026. Il giro d’affari del brand è cresciuto nell’ultimo triennio 2022-2024 in media del 40% all’anno.

“Il nostro percorso di crescita continua principalmente nel canale wholesale con maggiore attenzione all’estero, ci stiamo occupando di aumentare le vendite in Europa e Medio Oriente – spiega il manager -. La crescita nel wholesale è trainata sia dai negozi multimarca che dai departmet store; a tal proposito abbiamo stretto nuove collaborazioni con Galeries Lafayette dove apriremo un nuovo corner in Lussemburgo e uno a Mumbai, e proseguirà lo sviluppo indiano in altre doors. Quanto ai department store, collaboriamo anche con Bongenier Grieder (Svizzera, ndr) e Oger (Olanda e Belgio, ndr), stiamo inoltre pensando ad aperture retail nel Medio Oriente e anche in Europa che avverranno nel prossimo triennio a partire da un opening nel secondo semestre nel 2025″.

In Italia le collezioni uomo e donna di Cruna sono presenti anche in Rinascente, nelle sedi di Firenze, Torino, Catania, Roma Fiume e Monza, con la più recente apertura presso Rinascente Milano Duomo di un corner maschile. Cruna conta su uno sviluppo worldwide di ampio respiro, le sue collezioni sono apprezzate in Germania, Svizzera, Austria, Francia, Olanda e Svezia. Oggi la collezione uomo è distribuita presso 350 multibrand di cui circa 200 in Italia e 150 all’estero. La collezione donna, che copre il 30% del turnover, ha invece raggiunto in sole sei stagioni circa 150 punti vendita multibrand, principalmente in Italia, Germania, Austria, Svizzera, Belgio e Olanda.

Per quanto riguarda gli indumenti svelati in Fortezza da Basso: “La proposta di nuovi set up per l’uomo è stata l’obiettivo principe della collezione primavera/estate 2026 – spiega Tommaso Pinotti, direttore commerciale e co-fondatore di Cruna -. Abbiamo accostato tessuti classici con fit moderni, ci siamo divertiti molto con lane-sete-lino, lane-viscose e tele di lane interpretandole in modo contemporaneo: volumi più morbidi, alternare il classico blazer a pull zipped, alle rivisitazioni delle chore jacket, lo abbiamo fatto pensando al cliente Cruna in diverse occasioni. Dai momenti cittadini con colori più sobri fino ad arrivare a contesti ‘resort’ con l’esaltazione di colori seasonal come il malta e il miele che rompono la monotonia della collezione”.