Cyberpunk 2077: Omnibus vol.1

Lug 18, 2025 - 21:30
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Cyberpunk 2077: Omnibus vol.1

Cyberpunk 2077: Omnibus vol.1In questo primo editoriale dedicato a Cyberpunk 2077 vi parlerò della prima parte delle storie che compongono l’universo espanso a fumetti ispirato al celebre videogioco. Il primo volume Omnibus, pubblicato in Italia da Panini Comics, ci accompagna in un viaggio attraverso la vita a Night City, mostrandoci tre punti di vista differenti. La prima storia, intitolata Trauma Team, ha per protagonista un medico appartenente all'omonima organizzazione. Il racconto ci mostra la brutalità di un sistema sanitario quasi interamente privatizzato, in cui il settore pubblico è ormai ridotto all’osso e prossimo al collasso. Al centro della vicenda c’è il conflitto tra vendetta personale e dovere professionale, il tutto complicato dalla presenza di un disturbo da stress post-traumatico. La seconda storia, You Have My Word (tradotta in italiano come Tu hai la mia parola), segue le vicende di un giovane gruppo di Edgerunner in ascesa, determinati a farsi strada a Night City, fino a quando non incrociano il cammino della pericolosa gang dei Valentino’s. La terza e ultima storia del volume, Blackout, racconta le vicende di un tecnico specializzato in BD (braindance), visori di realtà virtuale capaci di far vivere in prima persona emozioni, sensazioni ed esperienze, sia di individui reali che di personaggi fittizi. Il protagonista, segnato da un passato difficile, è alla ricerca di una redenzione

Cyberpunk 2077: Trauma Team

La prima storia che compone questo volume è intitolata Trauma Team e segue le vicende della dottoressa Nadia, assistente medica impiegata presso la compagnia di assicurazioni sanitarie Trauma Team International. Dopo un violento scontro con un mercenario che stermina l’intera sua squadra, Nadia si ritrova a dover affrontare un sistema spietato, interessato solo al profitto e indifferente verso chi è in difficoltà. Senza scrupoli né morale, l'organizzazione la costringerà a collaborare proprio con l'assassino responsabile della morte dei suoi compagni. Pubblicata per la prima volta negli Stati Uniti sotto l’etichetta Dark Horse Comics, la storia è scritta da Cullen Bunn (noto per i suoi lavori su Gli Incredibili X-Men, Deadpool e Magneto per la Marvel) e si sviluppa in quattro parti. I disegni sono affidati a Miguel Valderrama, illustratore con esperienza su testate Dark Horse e Star Wars. L’esperienza di Bunn si rivela perfettamente adatta a questo racconto, riuscendo a costruire una narrazione in bilico tra suspense, azione e riflessione morale. Il fulcro emotivo della storia è il dilemma etico di Nadia, costretta a scegliere tra il proprio trauma e il dovere, il tutto sotto il peso di un disturbo da stress post-traumatico che la accompagna dopo la perdita della squadra. Il tratto sporco e incisivo di Valderrama si integra perfettamente con la sceneggiatura, restituendo visivamente tutta la brutalità tipica dell’universo di Cyberpunk 2077. Le scene più crude non vengono risparmiate, e il meglio del suo stile emerge nelle sparatorie che caratterizzano le ultime due parti della storia, trasmettendo tutta la violenza e il caos di Night City, risultando non troppo adatto alle prime due parti iniziali più statiche VOTO 7.5/10 [caption id="attachment_1101194" align="alignnone" width="1280"]cyberpunk 2077 omnibus vol 1 cyberpunk 2077 una delle copertine degli albi della serie di Trauma Team[/caption]

Cyberpunk 2077: You Have My World

Questa seconda storia, pubblicata anch’essa da Dark Horse e suddivisa in quattro parti, è scritta da Bartosz Sztybor,  autore e direttore creativo di Cyberpunk: Edgerunners,  e illustrata da Jesús Hervás. Il racconto segue le vicende di tre giovani Edgerunner: Oriona, Arthur Cormac e Kyle J. I tre entrano in contatto con i Valentino’s, una delle gang più pericolose di Night City, finendo coinvolti in una spirale di vendetta e sangue orchestrata da uno dei generali della gang, El Sombrerón. Sztybor si conferma una penna solida e capace, costruendo una narrazione carica di suspense e mistero, senza rinunciare all’azione, che pervade quasi tutta la storia. I momenti di pausa sono rari, ma ben bilanciati, e permettono di approfondire in modo interessante alcuni aspetti della lore legata ai Valentino’s, arricchendo così l’universo narrativo di Cyberpunk 2077. Dal punto di vista grafico, Jesús Hervás firma quella che probabilmente è la parte visivamente più riuscita dell’intero volume. Il suo tratto è pulito e preciso, con una grande attenzione ai dettagli: le armi, i potenziamenti cibernetici (croma) e le scene d’azione sono resi con grande efficacia, contribuendo a dare ritmo e impatto al racconto. VOTO 8/10 [caption id="attachment_1101195" align="alignnone" width="1280"]Cyberpunk 2077: Omnibus vol.1 cyberpunk-2077 la copertina del numero uno della serie "Tu hai la mia parola"[/caption]

Cyberpunk 2077: Blackout

Anche questa storia, pubblicata da Dark Horse e suddivisa in quattro parti, è scritta da Bartosz Sztybor e illustrata da Roberto Ricci. Protagonista del racconto è Arturo, un tecnico di BD (braindance), stanco della monotonia e dell’oppressione della sua esistenza. Intrappolato in una routine alienante, Arturo sviluppa tendenze suicide e una vera e propria ossessione per le BD registrate da persone decedute. Tuttavia, grazie all’aiuto di altri tre comprimari, decide infine di ribellarsi e provare a fregare il sistema che regge Night City. Sztybor confeziona una storia decisamente diversa rispetto alle due precedenti presenti nel volume. Arturo non è un combattente né un Edgerunner, ma un cittadino comune, un semplice lavoratore che cerca disperatamente una via di fuga. La narrazione prende una piega inaspettata quando Arturo decide di approfittare dei continui blackout che affliggono la città per organizzare una rapina, trasformando la vicenda in una vera e propria heist story. Questa storia si distingue anche per il tono: a differenza delle prime due, incentrate sulla violenza esplicita, Blackout approfondisce tematiche sociali più mature. Viene mostrato un sistema che crea dipendenza  attraverso le BD  e sfrutta i lavoratori fino all’esaurimento, senza lasciare spazio alla ribellione o al riscatto. Sztybor si dimostra magistrale nel trattare questi temi, riuscendo a uscire dai toni più “classici” dell’universo di Cyberpunk 2077 per esplorare aspetti più umani e quotidiani. I suoi personaggi, pur nella loro apparente normalità, risultano profondamente autentici e memorabili. Se da un lato la storia riesce a sorprendere positivamente per la profondità dei temi trattati, i disegni di Roberto Ricci mi hanno deluso. Il tratto risulta spesso troppo sporco e confuso, compromettendo la chiarezza visiva di molte tavole. Solo nelle fasi finali, in particolare durante l’inseguimento che chiude la storia, Ricci riesce a riscattarsi, offrendo una rappresentazione efficace dei veicoli e dell’azione, distinguendo così il finale di Blackout da quello delle altre due storie. VOTO: 7.5/10 [caption id="attachment_1101196" align="alignnone" width="1200"]Cyberpunk 2077: Omnibus vol.1 Una tavola tratta da Cyberpunk 2077 Blackout[/caption]

Cyberpunk 2077: Omnibus Vol.1, il volume in sé

Il volume si presenta con una rilegatura solida e di qualità. Particolarmente apprezzabile la sezione finale, che raccoglie le copertine degli albi americani, le stampe esclusive di Dark Horse Direct e gli studi sui personaggi e sulle tavole, proposti in bianco e nero. Il rapporto qualità-prezzo è ottimo: il volume, acquistabile a 34 euro, offre una stampa di alta qualità, una rilegatura solida e una ricca selezione di contenuti. Si presenta come un'eccellente alternativa all'acquisto dei singoli cartonati, permettendo di risparmiare e avere tutto raccolto in un unico brossurato. Inoltre, la presenza di extra come gli studi sui personaggi e le copertine originali dei singoli numeri rappresenta un valore aggiunto sempre gradito in questo tipo di edizioni. Insomma, se siete appassionati di fumetti e dell’universo di Cyberpunk 2077, questo brossurato potrebbe fare al caso vostro. Per soli 34 euro offre diverse storie interessanti da leggere, un’ottima qualità complessiva e una serie di chicche che rendono l’esperienza ancora più piacevole, il tutto a soli 34 euro. [caption id="attachment_1101197" align="alignnone" width="1200"]Cyberpunk 2077: Omnibus vol.1 Cyberpunk 2077 la copertina del n.2 di Blackout[/caption]

Cyberpunk 2077: Omnibus vol.1, le considerazioni finali

Le tre storie risultano piacevoli sia da leggere che da vedere, grazie ai punti di vista differenti e complementari che offrono sulla vita a Night City. Ognuna di esse contribuisce a restituire un’immagine vivida e coinvolgente della città, un luogo tanto affascinante quanto letale e imprevedibile, permettendo al lettore di immergersi pienamente nel suo caos vibrante. Oltre a un’eccellente componente narrativa e visiva, queste storie riescono a coinvolgere ancora di più grazie alla possibilità di esplorare in-game gli stessi luoghi descritti nei racconti. Questo legame tra narrazione e gioco arricchisce l’esperienza sia per chi legge sia per chi gioca, rendendola ancora più autentica e immersiva. Quindi, se avete già completato il gioco e siete in attesa del sequel, attualmente in fase di pre-produzione con il nome in codice Project Orion, che entrerà nel vivo dopo l’uscita di The Witcher 4; Questo volume rappresenta il modo ideale per restare nel mondo di Cyberpunk. L’universo espanso, che comprende anche i fumetti e la serie Cyberpunk: Edgerunners, di cui è stata recentemente annunciata una seconda stagione, è perfetto per chi desidera continuare a vivere le storie di Night City.

   

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