Da Luján a Máximo Paz, il viaggio dell’Arcivescovo in Argentina

Agosto 25, 2025 - 16:00
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Da Luján a Máximo Paz, il viaggio dell’Arcivescovo in Argentina
L'Arcivescovo di Milano coi giovani di Comunione e Liberazione L'Arcivescovo di Milano coi giovani di Comunione e Liberazione

Tra i sacerdoti che hanno accolto monsignor Mario Delpini al suo arrivo in Argentina c’è don Mario Peretti, il fidei donum ambrosiano con la più lunga esperienza nel Paese sudamericano. Da oltre cinquant’anni infatti il sacerdote vive come missionario nell’area della capitale e nel vicino centro di Máximo Paz.

La visita si è aperta con un pellegrinaggio alla basilica di Nuestra Senora de Luján, un santuario a circa 70 chilometri da Buenos Aires dedicato alla patrona dell’Argentina, dove l’Arcivescovo di Milano ha concelebrato la Messa. «La giornata – spiega Don Peretti – è stata un tempo di preghiera comune. Mons. Delpini ci ha invitato a riscoprire la speranza cristiana come risposta a una promessa, non come semplice ottimismo caratteriale».

L’Arcivescovo durante la Messa a Maximo Paz assieme ai giovani studenti

Il viaggio è proseguito con un pranzo in silenzio in un monastero benedettino, per un ritiro spirituale guidato dallo stesso Arcivescovo e un incontro con i laici consacrati che vivono la loro fede negli ambienti di lavoro. «Con i monaci – prosegue don Peretti – abbiamo avuto un momento di dialogo molto interessante, bello, perché è sempre edificante parlare con persone che hanno dato tutta la vita a Dio fino alle estreme conseguenze del monastero».

A Buenos Aires ha incontrato l’Arcivescovo metropolita, mons. Jorge García Cuerva, e il vicario episcopale, mons. Alejandro Giorgi.

A Máximo Paz, invece, l’Arcivescovo ha visitato la scuola avviata da don Peretti undici anni fa. In quell’anno le suore locali furono costrette a chiudere una struttura che per decenni aveva ospitato attività di doposcuola e sostegno scolastico. Attraverso l’intermediazione di un sacerdote amico, don Luigi Valentini, lo stabile fu affidato a don Peretti, che insieme a una fondazione e a due insegnanti provenienti dalla sua scuola di Buenos Aires decise di farne ripartire la missione educativa. Oggi raccoglie 550 alunni tra un liceo, una succursale universitaria, una scuola sportiva e un centro di formazione professionale.

Nonostante la pioggia torrenziale, l’Arcivescovo ha potuto celebrare la Messa con i bambini delle elementari e incontrare insegnanti e catechisti. «Molti hanno testimoniato di aver trovato in quest’opera una vocazione – sottolinea don Peretti–. La scuola non è solo frutto di un lavoro d’équipe, ma di una comunione che genera vita».

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Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia