“El Economista”: gli Usa potrebbero aumentare i dazi dopo lo stop all’acquisto di F-35
La decisione del governo della scorsa settimana di sospendere l’acquisto di caccia F-35 Lightning II dagli Stati Uniti potrebbe tradursi in un aumento generale delle tariffe doganali per la Spagna, superiore al 15 per cento concordato a luglio con Bruxelles per l’intera Unione Europea. Non si esclude, inoltre, la possibilità di mettere sotto la lente d’ingrandimento l’importazione di specifici prodotti spagnoli, come temono fonti del settore agricolo. Lo riferisce il quotidiano “El Economista”, sottolineando che “la minaccia non è mai stata così reale”, se si considera che è sul tavolo l’ordine esplicito del presidente Donald Trump di applicare maggiori imposte all’Europa se non investe 600 miliardi negli Stati Uniti, dando priorità ad ambiti strategici come la difesa.
La Casa Bianca ha a sua disposizione un ipotetico dazio “vis a vis” contro uno Stato membro senza estenderlo all’intera Ue, anche se la Commissione europea è responsabile dei negoziati in materia commerciale e non i governi. Il termine “dazio vis a vis” è utilizzato dal ricercatore dell’Istituto Bruegel, Ignacio García-Bercero, che ritiene che sia una delle opzioni che Washington può “scegliere” per prendere provvedimenti contro il governo di Pedro Sanchez, soprattutto se sostiene che sono in gioco i suoi interessi strategici.
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