Follia sopra Uscio, autobus preso a sassate al capolinea

Genova. Un autobus della linea extraurbana di Amt è stato preso a sassate con l’autista seduto al sedile di guida, fortunatamente incolume ma sotto choc.

È successo venerdì al capolinea di Calcinara, sopra Uscio. Secondo quanto ha poi riportato il sindacato di base Cub Trasporti, il mezzo della linea 776 era parcheggiato e in in attesa del cambio-spola con l’altro mezzo in arrivo da valle. In quel frangente un uomo si è messo a tirare sassi contro la parte frontale rompendo il vetro in più punti. In quei minuti è sopraggiunto un autista Amt a bordo di un altro mezzo e ha assistito alla scena, chiamando il 112 e “schivando” le sassate che a quel punto l’uomo avrebbe rivolto verso di lui.

Immediata la reazione dei sindacati davanti all’ennesimo episodio di violenza. “Da anni chiediamo che vengano allestiti dei capolinea degni di questo nome per le linee collinari – spiega il Cub Trasporti – con rimessaggio recintato per i mezzi, bagni e e spazi per gli autisti oggi costretti alle attese sotto pioggia, bufere, caldo opprimente”.

“Da tempo denunciamo la gravità della situazione e lo stato in cui lavora il personale Amt, si parla di accordo sicurezza, ma noi non vediamo questi miglioramenti promessi, anzi – dice Roberto Piccardo, segretario Ugl Fna – Nell’urbano anche in questi giorni decine di richiesta di soccorsi per aria condizionata guasta, nel frattempo quotidianamente ci sono circa 160, 170 bus fermi.
Giovedì nella palazzina della direzione Amt si è rotto il climatizzatore: quando si dice volere è potere, già in serata il guasto era riparato, invece da anni sui bus non si trovano soluzioni, probabilmente qualcuno pensa che nella stessa azienda ci sia personale di serie a e di serie b”.