François-Henri Pinault verso le dimissioni da CEO di Kering? Serve una nuova strategia
Il patron di Kering, François-Henri Pinault, starebbe valutando di lasciare il suo ruolo di amministratore delegato del gruppo, secondo quanto riportato dal media francese Afp. A seguito di un annus horribilis per la società che fa capo a brand come Gucci, Balenciaga e Saint Laurent – le cui azioni sono scese del 45% negli ultimi dodici mesi e che nel 2024 ha totalizzato ricavi in flessione del 12% a 17,1 miliardi e un utile netto di 1,1miliardi di euro, in calo del 62% – forse sarebbe arrivato il momento di cambiare strategia.
Pinault sarebbe infatti intenzionato a mantenere il ruolo di presidente ma di lasciare quello di CEO a una nuova figura professionale in grado di risollevare le sorti del gruppo, alle prese con vendite di immobili e vari altri tentativi di recupero di liquidità a fronte di un debito che dai 2,8 miliardi del 2019 ha raggiunto i 10,5 miliardi nel 2024 – proprio mentre le sue performance finanziarie attraversano una fase calante. È per questo che Kering sarebbe già contatto con la società di società di head hunting Jouvre, seppure sarebbero state già individuate due figure interne al gruppo considerate nella rosa dei candidati: Francesca Bellettini, attualmente deputy ceo del gruppo e Jean-Marc Duplaix, che ricopre invece il ruolo di chief financial officer del numero due del lusso
Cambiamenti organizzativi che potrebbero essere dunque anche interni, ma in ogni caso necessari in questo momento per Kering, che a breve dovrà saldare un debito di 3,5 miliardi di euro (2025-2028), oltre al massimo di 4 miliardi di euro necessari per pagare l’acquisizione di Valentino, dando seguito all’acquisizione del 30% avvenuta due anni fa e che prevedeva la possibilità di salire al pieno controllo entro cinque anni (il 70% è ad oggi ancora posseduto da Mayhoola, ndr).
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