Generali: l’utile netto sale a 2,2 miliardi nel primo semestre, avviato il riacquisto di azioni proprie per 500 milioni

Generali chiude il primo semestre 2025 con un utile netto normalizzato pari a 2,2 miliardi di euro, in crescita del 10,4 per cento su base annua, grazie all’ottima performance operativa del gruppo. Il risultato operativo è in forte aumento a 4,0 miliardi di euro (+8,7 per cento), grazie al contributo dei segmenti Danni, Vita e Asset Management. I premi lordi raggiungono i 50,5 miliardi di euro, in aumento dello 0,9 per cento su base annua, grazie al forte sviluppo del segmento Danni (+7,6 per cento). La raccolta netta Vita è molto positiva a 6,3 miliardi di euro, grazie a tutte le linee di business, in particolare puro rischio e malattia, prodotti ibridi e unit-linked. Si registra infine una solida posizione di capitale. Generali ha poi annunciato di aver inviato una risposta a Mediobanca, a seguito della ricezione di una lettera contenente informazioni aggiuntive in merito all’offerta pubblica di scambio sulla totalità delle azioni di Banca Generali; in particolare, la proposta di una definizione del potenziale futuro rapporto industriale tra il gruppo Generali e il gruppo Mediobanca. Generali ha quindi confermato l’intenzione di “proseguire la valutazione dell’offerta e le discussioni inerenti”.
In questa fase, prima di formulare una posizione definitiva, Generali “si riserva il diritto di continuare a valutare nelle prossime settimane l’offerta e la potenziale partnership industriale nel pieno rispetto dei processi, delle procedure e della tempistica del gruppo definiti dai propri organi societari”. Generali ha inoltre comunicato l’avvio delle operazioni di riacquisto di azioni proprie per un importo massimo di 500 milioni di euro. Il programma di riacquisto è in linea con la politica di gestione del capitale tracciata nel piano strategico 2025- 2027 “Lifetime Partner 27: Driving Excellence” e si pone l’obiettivo di fornire agli azionisti una remunerazione aggiuntiva rispetto alla distribuzione di dividendi, impiegando parte delle risorse liquide disponibili della società. Il riacquisto delle azioni della società inizierà il 7 agosto 2025 e finirà entro dicembre 2025. “Gli eccellenti risultati del primo semestre confermano un ottimo avvio del piano strategico ‘Lifetime Partner 27: Driving Excellence’ con una performance positiva del nostro business assicurativo e della nostra piattaforma globale di Asset Management”, ha commentato l’Amministratore delegato di Generali, Philippe Donnet.
“Il segmento Danni è cresciuto in maniera significativa in tutte le principali aree geografiche grazie al nostro focus nel massimizzare la crescita profittevole. Nel Vita la raccolta netta continua la sua traiettoria di crescita trainata dalle linee di business prioritarie. La nostra piattaforma di Asset Management ha inoltre registrato una solida performance, supportata dal contributo di Conning. Abbiamo raggiunto questi ottimi risultati grazie al grande impegno della nostra rete distributiva e di tutti i nostri colleghi. Proseguiremo in questa fase di crescita continuando a perseguire l’eccellenza, a essere il Partner di Vita dei nostri clienti, e a rafforzare le nostre competenze core e il modello operativo del gruppo. Rimaniamo pienamente focalizzati sulle chiare priorità del nostro piano strategico, e continueremo a creare valore per tutti i nostri stakeholder”, ha aggiunto. Per il futuro, “rimaniamo focalizzati sull’esecuzione del piano strategico e sulla creazione di valore per tutti gli stakeholder, per continuare a essere un gruppo italiano indipendente e un leader internazionale”. In merito all’aggiornamento dell’offerta di Mediobanca su Banca Generali, “stiamo seguendo un processo rigoroso” per “valutare l’opportunità di diventare partner assicurativo di un leader italiano nel Wealth Management”, ha spiegato Donnet, precisando che “non ci sono vincoli di tempo, prenderemo il tempo che ci vuole per valutare bene la qualità dell’offerta e le opportunità sul tavolo”. “Quando saremo pronti, diremo che tipo di accordi abbiamo raggiunto. Per il momento è prematuro, non abbiamo preso nessun impegno. Quello che conta è mantenere l’opzionalità”, ha chiarito. Su Natixis “le discussioni con Bpce stanno proseguendo, penso che i prossimi passi saranno dopo l’estate”, ha affermato l’Ad di Generali, evidenziando che “non c’è niente di definitivo: spero di riuscire a firmare un contratto vincolante per entrambe le parti ma non ci siamo ancora”. In ogni caso, “non c’è nessuna connessione con la possibile operazione Mediobanca-Banca Generali”, ha concluso.
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