Giappone-Ue: cosa prevede l’Alleanza per la competitività firmata oggi a Tokyo

Lug 24, 2025 - 05:00
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Giappone-Ue: cosa prevede l’Alleanza per la competitività firmata oggi a Tokyo

Rafforzare la competitività economica, garantire la sicurezza delle catene di approvvigionamento e accelerare la transizione verso un’economia decarbonizzata, posizionando Unione europea e Giappone come leader in un ordine economico globale basato su regole, trasparenza e resilienza. Questi gli obiettivi dell’Alleanza per la competitività lanciata oggi in occasione della visita a Tokyo della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e del presidente del Consiglio europeo Antonio Costa.

L’Alleanza, si legge nel documento diffuso dal ministero degli Esteri giapponese, si basa su strutture esistenti, come l’Accordo di partenariato economico Giappone-Ue e il Dialogo economico di alto livello, ampliandone la portata per affrontare le questioni globali in modo coordinato. Un aspetto centrale dell’accordo è la cooperazione commerciale e la sicurezza economica. Giappone e Ue si impegnano a coordinare le loro politiche commerciali nei consessi multilaterali come Organizzazione mondiale del commercio (Omc) e G7, contrastando pratiche non di mercato, coercizione economica e dipendenze strategiche, in particolare per minerali critici come le terre rare e le tecnologie emergenti.

Il rafforzamento del Dialogo economico di alto livello, che ora include il vicepresidente esecutivo della Commissione europea per la prosperità e la strategia industriale, mira a sviluppare strategie congiunte per proteggere le infrastrutture critiche, promuovere il controllo delle esportazioni e garantire la sicurezza di dati e reti. La resilienza delle catene di approvvigionamento è un altro pilastro fondamentale. L’Alleanza si concentra su settori strategici come materie prime critiche e batterie, promuovendo il monitoraggio e la diversificazione delle catene di fornitura. Giappone e Ue lavoreranno per sviluppare standard comuni, in linea con i principi del G7, che valorizzino trasparenza, sostenibilità e affidabilità, incentivando gli investimenti per rafforzare le complementarità strategiche e stimolare la domanda e l’offerta di prodotti sostenibili, specialmente nella manifattura a zero emissioni. Sul fronte della decarbonizzazione, l’Alleanza si inserisce nel quadro della Green Alliance, promuovendo un’economia circolare attraverso lo scambio di buone pratiche su design di prodotti circolari, modelli di business sostenibili e riciclo di alta qualità. La cooperazione si estende alla creazione di catene di approvvigionamento decarbonizzate, con un focus su tecnologie pulite e materiali innovativi, sostenute dal Gruppo di lavoro sulle tecnologie pulite del Dialogo sulla politica industriale.

La sicurezza energetica rimane cruciale, con particolare attenzione a gas naturale, Gnl e idrogeno rinnovabile o a basse emissioni. Giappone e Ue collaboreranno attraverso il Meccanismo globale di allerta precoce per il Gnl e avvieranno un dialogo intergovernativo sul gas, sostenendo iniziative per ridurre le emissioni di metano. L’Alleanza promuove anche tecnologie a basse emissioni, come le celle solari di nuova generazione a base di perovskite, con progetti di standardizzazione nel quadro della Commissione elettrotecnica internazionale, e sostiene progetti congiunti nell’ambito della Legge sull’industria a zero emissioni nette (Net-zero industry act) dell’Ue e delle iniziative di Trasformazione verde del Giappone, con un focus su ricerca e sviluppo per l’innovazione tecnologica. Nel campo dell’innovazione, l’Alleanza rafforza la cooperazione digitale su temi come semiconduttori, 5G/6G, intelligenza artificiale, cybersicurezza e connettività globale, con attenzione a progetti come i cavi sottomarini nell’Artico.

Sul fronte spaziale, Giappone e Ue collaboreranno in materia di costellazioni satellitari e osservazione della Terra, integrando programmi come Copernicus e Gosat, e sulla gestione dei detriti spaziali. Nella bioeconomia, le due parti condivideranno informazioni per promuovere materiali e prodotti a base biologica, favorendo startup e aziende innovative. Il settore privato gioca un ruolo chiave, con la Tavola rotonda imprenditoriale Giappone-Ue e il rinnovato Centro Ue-Giappone per la cooperazione industriale, chiamati a integrare le prospettive dell’industria. L’Alleanza promuove anche un dialogo sulla politica di concorrenza per garantire mercati equi e innovativi, riducendo gli oneri amministrativi per imprese e cittadini. Il documento prevede, infine, che i progressi siano costantemente monitorati e riportati ai leader, rafforzando la competitività globale di Giappone e Ue e promuovendo “un modello di crescita sostenibile e resiliente”.

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