Giovani, il Giubileo si avvicina



Si stanno preparando alla partenza verso Roma i 4200 giovani ambrosiani che, dal 28 luglio al 3 agosto, prenderanno parte a una settimana intensa di fede, preghiera e incontro, nel cuore del Giubileo e in comunione con papa Leone XIV e migliaia di coetanei da tutto il mondo.
Il programma prevede momenti di preghiera e celebrazioni liturgiche, esperienze di riflessione e spiritualità, servizi di prossimità e volontariato. Nella settimana i giovani saranno accompagnati da alcune proposte speciali: «12 parole per dire speranza» (un percorso di ascolto e confronto articolato in incontri tematici in dodici chiese giubilari della città) si svolgerà mercoledì 30 e giovedì 31 luglio; le esperienze di prossimità, da vivere dal 28 luglio all’l agosto (ma con iscrizione entro domenica 20 luglio), un’opportunità per trasformare la speranza in gesto concreto.
Il 29 luglio, alle 19, la Messa di benvenuto in Piazza San Pietro aprirà ufficialmente il pellegrinaggio. Il 30 e 31 luglio Roma si trasformerà in un’occasione di dialogo con attività artistiche e spirituali. Il 31 luglio i giovani italiani si ritroveranno in Piazza San Pietro (aperta dalle 15, con animazione musicale dalle 16.30) per «Tu sei Pietro», un itinerario ispirato alla figura dell’apostolo Pietro e al tema della salvezza come speranza vissuta, che culminerà con un momento liturgico comunitario, la Confessio fidei.
Il 1° agosto, giornata penitenziale, ci si potrà accostare al Sacramento della Riconciliazione al Circo Massimo e, la sera, dalle 19, per tutti i giovani della Lombardia, una veglia di preghiera con passaggio della Porta Santa presso la Basilica di San Paolo Fuori le Mura. Sabato 2 agosto tutti in cammino verso Tor Vergata, dove inizieranno i due giorni più intensi: la veglia con il Santo Padre (dalle 20.30, preceduta nel pomeriggio da un intrattenimento con musica e testimonianze) e, domenica 3 agosto alle 9, la Messa conclusiva.
Per oltre 700 giovani ambrosiani, l’esperienza proseguirà con il gemellaggio con la Diocesi di Gaeta, segno di una speranza che continua (leggi qui).
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