Idee di viaggio 2025, dal Kirghizistan alla Turchia: le migliori mete last minute e autunnali

Ogni estate arriva quel momento esatto in cui sentiamo che è ora di partire. Non importa se il calendario dice che è tardi o presto perché l’impulso è quello di lasciarsi tutto alle spalle e andare. E per chi è alla ricerca di una meta di viaggio da seguire per il 2025, questo è il segnale da non trascurare.
I tour di Gattinoni Travel si rivolgono a chi cerca un’esperienza completa e che non si limiti alla sola scoperta di un luogo nuovo; a chi ama viaggiare con uno sguardo aperto, sapendo di poter contare su un’organizzazione impeccabile e su compagni di avventura mossi dalla stessa curiosità. Dopotutto viaggiare è un’occasione di incontro e di storie che si condividono insieme, oltre che un’opportunità per partire da soli e ritrovare se stessi oppure per costruire nuovi ricordi con la famiglia. E se non hai ancora deciso? Niente paura. Il tempo è ancora dalla tua parte.
Viaggi last minute, partire ora è possibile
Per chi non ha ancora prenotato, l’estate è tutt’altro che finita. Le idee di viaggio di Gattinoni Travel includono proposte pronte a prendere vita da un momento all’altro. Dalla natura incontaminata all’immersione culturale, partire ora può essere la scelta più ispirata dell’anno.
Kirghizistan, il richiamo della libertà ancestrale
Immagina un cielo immenso sopra di te, il profilo aguzzo delle montagne più alte dopo l’Himalaya, e il silenzio dei pascoli interrotto solo dal fruscio del vento tra le yurte. Il Kirghizistan è uno spazio accogliente che ti libera da tutto il superfluo. È la terra delle grandi catene montuose, quelle tra le più alte al mondo, ma le vallate lasciano anche spazio a specchi d’acqua che danno vita a un paesaggio che lascia senza fiato.

Il territorio è ancora presidiato dal popolo kirghiso che ne custodisce le radici nomadi, che si esprime nella cucina semplice e che racconta una storia di cura della materia prima, in cui le pietanze vengono cucinate per essere trasportate e conservate a lungo.
Il percorso organizzato conduce in una realtà dove il tempo si misura in passi e incontri. Il tour è ideale per chi desidera staccare davvero, perdersi nei paesaggi e ritrovarsi attraverso le abitudini di un popolo che ha fatto della semplicità un’arte che padroneggia come nessun altro al mondo.

Scozia, tra nebbie, whisky e leggende
In Scozia, ogni curva è l’inizio di una storia millenaria. Le brughiere si estendono come tappeti d’erica, i castelli si stagliano tra i monti come sentinelle del tempo. È un luogo dove la bellezza ha ancora le caratteristiche di qualcosa di antico e che non si è lasciato scalfire dal tempo.
Il viaggio proposto da Gattinoni Travel è un percorso senza fine tra gli elementi fondanti della regione settentrionale del Regno Unito. La terra parla di whisky, degli iconici kilt e dei tartan che per secoli si sono divisi tra tradizione e moda fino al clan delle Highlands, ma è l’immaginario a prendere il sopravvento perché ci si ritrova rapidamente in un paesaggio letterario, tra creature mitiche – come il mostro di Loch Ness – e cori di cornamuse.
Madagascar, la meraviglia che richiede lentezza
Il Madagascar non si concede facilmente a chi ha fretta. È una terra che chiede attenzione e molto tempo. Il mare è di certo l’elemento che colpisce maggiormente di un paesaggio che è rimasto praticamente incontaminato. E la fitta rete di strade e sentieri conduce verso i lidi fatti da sabbia dorata e di acque trasparenti che valgono tutta la fatica del viaggio.
Qui si abbraccia il ritmo dell’isola lento e naturale. Si cammina tra alberi secolari, si mangia con i pescatori, si ride con i bambini in una terra in cui il mare fa da cornice.
Viaggi d’autunno, i nuovi colori di settembre
Settembre e ottobre sono mesi perfetti per partire con calma e lontani dalle folle. Le temperature più miti, le atmosfere rarefatte e la luce obliqua rendono ogni viaggio più un’esperienza intima e da scoprire senza fretta
Arabia Saudita, la porta aperta sul mistero
Alcune mete arrivano quando siamo pronti ad accoglierle. L’Arabia Saudita è un territorio che ha custodito a lungo il suo volto e che ora si mostra, con fierezza ma con grande riserbo allo stesso tempo. Il percorso è scandito dalla Via dell’Incenso, battuta dalle antiche carovane, e che oggi si esprime tra siti archeologici e paesaggi in cui la sabbia del deserto tocca l’orizzonte.
Il tour di Gattinoni Travel attraversa paesaggi mozzafiato e città brulicanti di vita. Si parte dalla storica Jeddah per raggiungere le vette architettoniche di Riyadh, i canyon del deserto della Hisma Valley e i resti grandiosi di Mada’in Saleh. Da non perdere il Wadi Rum Saudita e l’oasi di AlUla. Incastonata tra le calde pareti rocciose.

Sicilia, la voce del Mediterraneo
La Sicilia è una terra che sa parlare con calore. Ed è un luogo dove la storia si stratifica come il sapore nei piatti tipici, come la luce sui marmi delle chiese barocche oggi Patrimonio dell’Unesco. Ma l’Isola è anche archeologia, con le più preziose testimonianze che ci arrivano dal mondo greco-romano, e il patrimonio che ci resta della conquista normanna, ancora evidente a Palermo.

Dal capoluogo siciliano fino a Catania, si compie un viaggio tra meraviglie archeologiche e barocche, sapori intensi e colori unici al mondo. Ma più ancora, si attraversano volti e parole che rendono l’isola viva.
Turchia, l’incanto tra due mondi
In Turchia tutto è mescolanza. Tra Occidente e Oriente, tra passato e presente, tra rumore assordante e silenzio. Il tour firmato Gattinoni Travel, guidato da un’archeologa, è un cammino tra Istanbul e la Cappadocia, tra mercati vivi e rovine maestose, proprio dove la memoria storica incontra la vitalità del presente fino a condurre alle acque cristalline del Bosforo.

Un viaggio su misura per te
Ogni destinazione diventa davvero significativa quando rispecchia il modo in cui scegliamo di vivere il tempo e lo spazio. È per questo che i tour organizzati sono strutturati come esperienze su misura, studiate per chi non si accontenta del già visto, ma desidera viaggiare con uno scopo.
Un pacchetto programmato non è infatti una limitazione ma è un modo per liberarsi dalle preoccupazioni logistiche e concentrarsi sull’esperienza che si sta per fare. È il punto di partenza per trasformare ogni itinerario in qualcosa di personale, dove la scoperta è profonda e duratura.
Qual è la tua reazione?






