IL PARADISO DELLE SIGNORE 10 – INTERVISTA CON MASSIMO CAGNINA: “Ciro ha le sue convinzioni difficili da scardinare ma poi prevalgono l’affetto, l’amore e la morbidezza di un padre di famiglia”

Lug 26, 2025 - 00:30
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IL PARADISO DELLE SIGNORE 10 – INTERVISTA CON MASSIMO CAGNINA: “Ciro ha le sue convinzioni difficili da scardinare ma poi prevalgono l’affetto, l’amore e la morbidezza di un padre di famiglia”

“Ciro venendo dalla Sicilia degli anni Sessanta era un po’ rigido ma piano piano si è molto ammorbidito”. Massimo Cagnina ne “Il Paradiso delle Signore” interpreta Ciro Puglisi, che si è trasferito da Partanna a Milano e che lavora in Caffetteria. Al suo fianco ci sono l’amata moglie Concetta (Gioia Spaziani) e la figlia Agata (Silvia Bruno) che il padre vorrebbe vedere fidanzata con Mimmo (Vito Amato).

Massimo, nelle nuove puntate de Il Paradiso delle Signore torna a vestire i panni di Ciro, cosa ci può anticipare sugli sviluppi che avrà il suo personaggio? 

“Ciro è al suo terzo anno a Milano quindi è ora forse di cambiare qualcosa. C’è un’idea che gli frulla per la testa, un’occasione che potrebbe cogliere al volo per migliorare la posizione economica sua e della sua famiglia… Chissà se ci riuscirà … Sicuramente ci proverà con tutte le sue forze. E poi ci sono Concetta, la sua amata moglie, e Agata che sta crescendo e che gli darà del filo da torcere. Ciro vorrebbe che sua figlia si fidanzasse con Mimmo e creassero la loro famiglia. Lo accontenteranno in questo suo desiderio? Lui spera di sì però sono i ragazzi a dover decidere cosa ritengono giusto fare”.

Ciro nel corso delle stagioni, si è un po’ ammorbidito e anche modernizzato …

“Ciro venendo dalla Sicilia degli anni Sessanta era un po’ rigido ma piano piano si è molto ammorbidito, anche se le sue convinzioni sono sempre difficili da scardinare, è un osso duro da convincere, poi però prevalgono l’affetto, l’amore e la morbidezza di un padre di famiglia”.

La famiglia infatti è al centro della vita di Ciro, e per lei invece quanto è stata importante?

“Io non ho una mia famiglia se non quella di origine che è stata fondamentale nella mia crescita umana e professionale. Ho avuto grandissimo sostegno da loro e quindi per me è importantissima”.

La nuova stagione della serie è ambientata nel 1966-1967, che cosa la affascina di più di questo periodo?

“Era un periodo di grande rinnovamento economico e culturale, a cominciare dalla la moda, ma le novità di quegli anni attraversano trasversalmente le storie del Paradiso. Quest’anno parleremo anche della grande alluvione di Firenze del 1966 perchè nella serie entrano anche le vicende storiche. Erano anni affascinantissimi, quindi non ci sarà solo l’evoluzione dei personaggi come Ciro, ma è tutta l’Italia che sta cambiando, per alcune cose in meglio per altre in peggio. C’è il fermento di quegli anni, siamo alle soglie della contestazione giovanile del 1968, tutto questo entra nei personaggi del Paradiso delle Signore ed è una delle caratteristiche che rende grande questa serie”.

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Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia