iNEST: a Trieste i risultati dello Spoke 8 sull’innovazione marittima e il Digital Twin dell’Alto Adriatico
Presentati a Trieste i risultati dello Spoke 8 di iNEST: ricerca, innovazione marittima e Digital Twin dell’Alto Adriatico per la Blue Economy.
iNEST: presentati a Trieste i risultati dello Spoke 8 sull’innovazione marittima e il Digital Twin dell’Alto Adriatico
Trieste – Si è svolto al Castello di San Giusto l’evento finale dello Spoke 8 di iNEST – Interconnected Nord-Est Innovation Ecosystem, dedicato allo sviluppo di tecnologie marittime, marine e delle acque interne, con un focus strategico sulla realizzazione del Gemello Digitale dell’Alto Adriatico.
L’iniziativa rientra tra i progetti finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e rappresenta uno dei principali interventi nazionali a sostegno della ricerca collaborativa e dell’innovazione nella Blue Economy.
Oltre sei milioni di euro per ricerca e innovazione
Nel corso dell’evento sono stati presentati i risultati di 24 progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, che hanno coinvolto 53 beneficiari, tra cui 39 enti privati e 9 enti pubblici di ricerca provenienti dal Triveneto e dal Sud Italia, per un valore complessivo superiore a sei milioni di euro.
Le attività hanno interessato 34 piccole imprese, 4 PMI e 6 grandi imprese, favorendo la collaborazione tra università, centri di ricerca e sistema produttivo.
Il ruolo dello Spoke 8 di iNEST
Lo Spoke 8, coordinato dall’Università degli Studi di Trieste, opera in collaborazione con partner istituzionali e scientifici, tra cui l’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (OGS), l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale e il Polo Tecnologico Alto Adriatico Andrea Galvani.
Come spiegato dal prof. Pierluigi Barbieri, coordinatore di iNEST per l’Università di Trieste, le attività si ispirano alle priorità europee e alla Missione Starfish 2030, che mira a conoscere, proteggere e ripristinare gli ecosistemi marini e delle acque interne.
Verso il Digital Twin dell’Alto Adriatico
Cuore del progetto è la creazione di un Digital Twin dell’Alto Adriatico, una rappresentazione virtuale avanzata in grado di integrare dati osservativi e modelli previsionali per supportare la gestione sostenibile dell’ambiente marino e costiero.
Il gemello digitale consentirà di simulare scenari ambientali, monitorare fenomeni fisici e chimici e supportare decisioni strategiche nei settori dei trasporti marittimi, della logistica, della sicurezza, della pesca, del turismo e delle attività offshore.
I cinque ambiti di intervento
Le attività di ricerca si sono articolate in cinque aree principali:
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Biologia degli ecosistemi marini, con la digitalizzazione della biodiversità e nuove applicazioni per biotecnologie e pesca sostenibile
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Gestione dei rischi fisici e chimici, inclusi cambiamenti climatici, mareggiate e inquinamento
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Trasporto marittimo sostenibile, con lo sviluppo di mezzi a propulsione ibrido-elettrica
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Pianificazione marittima integrata terra-mare, con attenzione alle aree costiere e alle acque interne
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Digital Twin dell’Alto Adriatico, come strumento di previsione e supporto alle politiche ambientali
Innovazione e competitività per la Blue Economy
Le attività dello Spoke 8 hanno posto particolare attenzione alla trasformazione digitale delle imprese operanti nella Blue Economy, individuata come leva fondamentale per aumentare competitività, sostenibilità e internazionalizzazione delle PMI.
L’approccio adottato integra aspetti scientifici, tecnologici, economici e normativi, favorendo una gestione più consapevole e sostenibile delle risorse marine e idriche.
Un modello nazionale di collaborazione
L’evento finale ha rappresentato un momento di sintesi e confronto sui risultati raggiunti e sulle prospettive future, confermando iNEST come uno dei principali ecosistemi nazionali dedicati all’innovazione, alla ricerca applicata e allo sviluppo sostenibile dei territori.
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