La Mail Rail di Londra: storia e misteri sottoterra
Londra custodisce segreti sotto i suoi marciapiedi, e uno dei più affascinanti è senza dubbio la Mail Rail, la ferrovia sotterranea dedicata al trasporto postale. Costruita per risolvere il problema delle strade congestionate, è una delle testimonianze più ingegnose e originali della rivoluzione industriale britannica. La sua storia, lunga, complessa e piena di curiosità, è un viaggio tra innovazione, declino e rinascita museale. Esploriamo insieme questa meraviglia nascosta che per quasi 80 anni ha fatto viaggiare milioni di lettere al riparo dal traffico cittadino.
Le origini della Mail Rail e il bisogno di un sistema sotterraneo

Vecchi treni utilizzati per il trasporto postale sotterraneo nella Mail Rail di Londra.
All’inizio del Novecento Londra viveva il caos del traffico commerciale e privato. Carrozze, omnibus e, più tardi, i primi autobus e camion intasavano le vie strette e tortuose della capitale. Per il servizio postale, questo significava ritardi cronici nello spostamento della corrispondenza fra i grandi uffici di smistamento e le stazioni ferroviarie.
Il concetto di un sistema dedicato non era nuovo: già nel 1860 si era sperimentata la Pneumatic Despatch Company, che usava tubi pressurizzati per inviare pacchi e lettere. Quel sistema non ebbe grande fortuna, ma l’idea di “scendere sottoterra” rimase.
Nel 1913 il Parlamento britannico approvò la costruzione della Post Office Railway, affidata ai lavori della John Mowlem & Co. I lavori subirono uno stop durante la Prima Guerra Mondiale ma ripresero con vigore negli anni ‘20. L’obiettivo era ambizioso: costruire una linea elettrica sotterranea automatizzata che potesse spostare enormi volumi di posta senza mai toccare la superficie.
Il tracciato finale fu definito in modo da collegare i principali uffici di smistamento dal Paddington Sorting Office fino a Whitechapel. Un totale di circa 10,5 chilometri scavato a 21 metri di profondità, con tunnel in calcestruzzo dal diametro di circa 2,7 metri.
La rete in funzione: il cuore segreto della Royal Mail
La Mail Rail iniziò ufficialmente le operazioni nel 1927. Era completamente elettrica, automatizzata e dedicata esclusivamente alla Royal Mail. Non era una metropolitana per passeggeri, ma una vera e propria “ferrovia industriale” con stazioni di carico e scarico presso i principali centri di smistamento.

Mappa originale che mostra le connessioni della Mail Rail tra gli uffici postali londinesi.
Tra le stazioni principali c’erano Paddington, Western District, West Central, Mount Pleasant (il centro più grande e strategico), King Edward Building, Liverpool Street e Whitechapel. Ogni stazione era dotata di sistemi di sollevamento e carico automatizzati che collegavano i binari sotterranei ai piani superiori degli uffici postali.
I treni – lunghi pochi metri, con vagoni di scartamento ridotto (610 mm) – erano progettati per trasportare lettere e pacchi leggeri in contenitori sigillati. Viaggiavano a una velocità media di 40 km/h, garantendo un servizio rapido e regolare 22 ore su 24. Durante il periodo di massimo utilizzo, negli anni ’30 e ’40, la Mail Rail trasportava oltre 4 milioni di lettere al giorno.
Tecnologicamente era un capolavoro: motori elettrici alimentati da batterie ricaricabili, scambi automatici e sistemi di controllo centralizzati. I conducenti non servivano: tutto era controllato da operatori a distanza che supervisionavano i movimenti e le fermate.
Questa efficienza contribuì a fare della Royal Mail un modello di puntualità e affidabilità a livello mondiale. La linea sotterranea rappresentava un vanto dell’orgoglio industriale britannico, un ingranaggio invisibile che teneva unita l’enorme macchina postale dell’impero.
Il declino di un’epoca e la chiusura della linea
Negli anni ‘60 e ’70 la Mail Rail continuava a funzionare bene, ma i tempi stavano cambiando. La crescita del trasporto su gomma rese più flessibili e meno costose le spedizioni terrestri. Il declino del volume di lettere, dovuto a nuove tecnologie come il telefono e il fax, iniziò a ridurre la redditività del servizio.
Nonostante la manutenzione fosse costante e accurata, i costi di gestione divennero un fardello. Furono proposti vari piani di modernizzazione, inclusa la sostituzione dei treni e dei sistemi di automazione, ma furono giudicati troppo costosi per un servizio postale sempre più sotto pressione economica.
Nel 2003, la Royal Mail annunciò la chiusura definitiva della linea. La spiegazione ufficiale fu lapidaria: il costo per spedire una lettera sulla Mail Rail era cinque volte superiore a quello di un furgone su strada. Dopo quasi 80 anni di servizio ininterrotto, la metropolitana della posta spense i motori e le stazioni furono sigillate.
Per anni i tunnel rimasero abbandonati ma sorprendentemente ben conservati. I treni, i binari e gran parte dell’infrastruttura sopravvissero praticamente intatti, come un mondo fantasma sotto il traffico londinese.
La rinascita culturale: dal deposito al museo vivente

Vagoni attuali per il giro turistico della Mail Rail al Postal Museum.
Nel 2017, la Mail Rail conobbe una seconda vita grazie a un ambizioso progetto del Postal Museum di Londra. Invece di distruggere o lasciare andare in rovina questo patrimonio industriale, si decise di trasformarlo in un’attrazione culturale unica.
Il progetto prevedeva il restauro di circa un chilometro di tunnel sotto il sito storico di Mount Pleasant, la costruzione di treni nuovi e sicuri per il trasporto di passeggeri, e un allestimento multimediale immersivo. Oggi i visitatori possono salire su piccoli convogli costruiti ad hoc e fare un vero e proprio viaggio nella storia postale, attraversando tunnel autentici e ammirando proiezioni, effetti sonori e spiegazioni storiche.
Il Mail Rail ride è ora una delle attrazioni più originali di Londra, capace di raccontare la storia della città e del suo servizio postale in modo coinvolgente. Il museo ospita anche esposizioni sul sistema postale britannico, francobolli storici, la tecnologia di smistamento e le vite dei postini di un tempo.
Grazie a questo progetto, la Mail Rail è diventata un simbolo di recupero intelligente del patrimonio industriale: da infrastruttura logistica dimenticata a esperienza educativa e turistica di altissimo livello.
Curiosità e dettagli tecnici della Mail Rail
Uno degli aspetti più affascinanti della Mail Rail è la sua ingegneria innovativa per l’epoca. Il tracciato era completamente sotterraneo e indipendente, con curve strette studiate per evitare interferenze con le linee della metropolitana passeggeri.
Le stazioni erano dotate di montacarichi industriali per sollevare interi vagoni fino ai piani di smistamento. I vagoni, alimentati elettricamente, viaggiavano senza conducente e si fermavano automaticamente nei punti prestabiliti.
Il tunnel era realizzato in calcestruzzo armato, con un diametro di circa 9 piedi (2,7 metri). La manutenzione era continua, con un team dedicato alla riparazione dei binari, alla ricarica delle batterie e alla gestione degli scambi.

Esemplare di treno originale Mail Rail degli anni ’30 esposto al London Transport Museum.
Nei periodi di picco – specialmente durante il Natale – la linea trasportava quantità incredibili di posta senza ritardi. Era talmente efficiente che il traffico stradale di Londra poteva bloccarsi completamente senza che la Mail Rail ne risentisse minimamente.
Tra le curiosità più note, il Mount Pleasant Sorting Office era una città nella città, con migliaia di dipendenti, uffici, dormitori e mense. Il cuore pulsante dell’intero sistema postale britannico.
Visita oggi alla Mail Rail e al Postal Museum
Per chi volesse vivere questa esperienza unica, il Postal Museum di Londra è oggi il punto di riferimento. Situato a Phoenix Place, vicino all’antico Mount Pleasant Sorting Office, ospita mostre interattive, archivi storici e, ovviamente, la corsa sulla Mail Rail.
Il percorso turistico consente di attraversare tunnel autentici, con treni adattati per la sicurezza dei visitatori. Durante il viaggio, proiezioni e registrazioni raccontano la storia del servizio postale e della stessa Mail Rail, con testimonianze di ex lavoratori e filmati d’epoca.
Oltre al giro sui binari, il museo offre esposizioni sui francobolli, i sistemi di smistamento meccanico, le uniformi e gli strumenti storici. Un’esperienza perfetta per famiglie, appassionati di storia industriale o semplici curiosi che vogliono scoprire un lato nascosto della città.
Per informazioni ufficiali e biglietti: Postal Museum London.
Le immagini utilizzate sono su Common free license o tutelate da copyright. È vietata la ripubblicazione, duplicazione e download senza il consenso dell’autore
Immagine di copertina e interna: By Matt Brown from London, England – Mail Rail trains, CC BY 2.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=31974486, By Neil Thompson – All Aboard the Mail Rail, CC BY-SA 2.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=77468152, By Oxyman – Own work, CC BY 2.5, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=4645479
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