La ricerca sementiera al centro del Simposio melone mantovano

Roma, 21 lug. (askanews) – La ricerca sementiera e i campi sperimentali saranno al centro, dal 22 al 24 luglio, del Simposio del Melone Mantovano IGP, appuntamento che per la prima volta riunirà tutta la filiera del melone. L’evento, organizzato dal Consorzio di Valorizzazione e Tutela in collaborazione con cinque importanti case sementiere, accenderà i riflettori anche sulla innovazione varietale, attraverso l’allestimento a Lentigione di Brescello di campi sperimentali che diventeranno il centro di un percorso esperienziale, fatto di visite guidate e degustazioni.

I cinque grandi nomi della ricerca sementiera internazionale – Bayer Crop Science, BASF | Nunhems, Rijk Zwaan, HM Clause e Syngenta – metteranno a disposizione know-how, nuove tecniche genetiche e tecnologie. Allo stesso tempo presenteranno i risultati delle loro più recenti selezioni genetiche, offrendo agli operatori un confronto diretto sulle performance vegetative e produttive delle diverse cultivar.

Si parlerà di meloni retati, Charentais, Gialletti, Piel de Sapo, Galia, Harper e di una vasta gamma di angurie, dalle mini alle nere seedless fino alle nuove Crimson. A esaminare sfide e peculiarità della filiera del melone saranno voci autorevoli del settore, chiamate a discutere il presente e il futuro della filiera, tra sfide climatiche e nuovi scenari di consumo: ci saranno il fisico e meteorologo Andrea Giuliacci, Valeria Giachino, Senior Consultant di YouGov, SG MARKETING che presenterà un’analisi comparativa dei consumatori in Italia, Francia e Spagna, per comprenderne il vissuto e le logiche di acquisto/consumo rispetto alla categoria melone.

Il confronto si concentrerà in particolare sulle dinamiche produttive italiane ed europee, sull’evoluzione dei comportamenti d’acquisto in Italia e nel bacino del Mediterraneo, e sul ruolo sempre più strategico dell’identità territoriale, insieme alle sue potenzialità produttive.