L’americana Psycho Bunny arriva in Italia. A Stefano Lora la distribuzione

Giugno 20, 2025 - 13:30
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L’americana Psycho Bunny arriva in Italia. A Stefano Lora la distribuzione
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Psycho Bunny è pronto per la distribuzione italiana. Durante Pitti Uomo 108, in chiusura oggi, Stefano Lora ha presentato la collezione primavera/estate 2026 del marchio fondato a New York nel 2005 da Robert Golden e acquisito dieci anno dopo dal canadese Alen Grandman. Il manager italiano è proprietario dell’omonimo showroom specializzato in rappresentanza e distribuzione tra cui Blauer, Napapijri e il canadese Mackage, ora ha nel proprio portafoglio anche Psycho Bunny.

“Grandman è molto in gamba perché ha portato il marchio da dieci a 300 milioni di dollari (261 milioni di euro) nel 2024 sviluppando il retail fino ad arrivare a cento negozi prevalentemente negli Stati Uniti e in Canada a cui si aggiungono Middle East e America Latina. Per quanto riguarda l’Europa attualmente la label è presente solo nel Regno Unito”, specifica a Pambianconews Lora che seguirà la distribuzione in Italia in qualità di master agency. Nato come brand maschile, oltreoceano Psycho Bunny include anche una linea donna e bambino, il fit degli indumenti non è americano quindi può adattarsi perfettamente alla clientela europea.

“La collezione include t-shirt, felpe, maglieria, shorts e swimwear. Il marchio funziona anche per l’ottimo rapporto qualità-prezzo, oltre che per lo stile identificativo che ruota intono al logo con le orecchie. Si parte dalle t-shirt a 58 euro (prezzo retail) fino alle felpe che possono raggiungere i 158 euro. Il cotone Pima assicura un’ottima qualità ed è made in Perù, Grandman ha acquisito lì una fabbrica specializzata nella produzione”, aggiunge Lora, anche proprietario del marchio Vicario Cinque.

Stefano Lora

La chiara impronta urban di Psycho Bunny viene affiancata dalle collezione pensate per golf e tennis, due anime che viaggiano in parallelo rispetto agli indumenti casual. Tra le collaborazioni con volti noti spicca quella con il campione Arthur Rinderknech. Come mai questo nome? “Psycho Bunny rappresenta il coniglio che c’è in ognuno di noi, la parte irrazionale e istintiva”, conclude Lora.

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Redazione Redazione Eventi e News