Le mostre dedicate ai gioielli da vedere nel mondo quest’anno

Tra Asia, Europa e Africa, sono tante le mostre di gioielli del 2025 a illuminare la scena culturale globale. Maison storiche e curatori visionari tracciano un nuovo atlante estetico, dove alta gioielleria, moda e arti decorative si incrociano.

Ecco dove andare per lasciarsi stupire da creazioni uniche e preziosissime. Dalle tiare di Cartier ai collier di Bulgari, queste mostre vi lasceranno senza fiato per i gioielli ma soprattutto per il punto di vista originale con cui ognuna viene raccontata.

Roma, la visione fotografica di Bulgari

Nella cornice preziosa della DOMVS, il museo all’interno del flagship romano di via dei Condotti, Bulgari presenta” The Genius of Images” dal 11 giugno 2025 al 1° febbraio 2026. Una mostra che celebra l’identità visiva della Maison, tra archivio e immaginazione.

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I gioielli protagonisti delle mostre sui preziosi del 2025

Dai paesaggi romani alle campagne pubblicitarie anni Ottanta, il racconto si concentra sul ruolo della fotografia nel costruire il mito Bvlgari. Imperdibile la sezione dedicata alla nascita dell’orologio Bvlgari Bvlgari, simbolo di un’estetica radicale e sofisticata. Un’immersione nel glamour, nella grafica e nella luce.

Mostre gioiello 2025: la magnificenza regale di Cartier

Dal 12 aprile al 16 novembre 2025, il Victoria and Albert Museum di Londra apre le porte a Cartier, la più grande esposizione dedicata alla Maison in quasi trent’anni nel Regno Unito, nonché la mostra di gioielli più importante del 2025.
Oltre 350 creazioni tra gioielli, orologi, disegni inediti e prestiti d’eccezione raccontano l’evoluzione del brand dalla fine dell’Ottocento a oggi, ripercorrendo la visione dei fratelli Louis, Pierre e Jacques Cartier, artefici dell’ascesa della Maison a icona globale.
La mostra è articolata in tre sezioni principali: la prima è dedicata alla nascita dello stile Cartier, con focus su ispirazioni, clienti storici e la ricerca formale che ha dato vita a capolavori come la Scroll Tiara (1902), la Williamson Diamond Brooch (1953), o il leggendario Patiala Necklace (1928). Accanto, una rosa di creazioni simboliche indossate da dive e regine, da Grace Kelly a Maria Félix.
La seconda parte svela i segreti dei laboratori Cartier e l’incredibile selezione di gemme e materiali. In mostra le spettacolari creazioni Tutti Frutti, il panthère bracelet del 1978, il Crash Watch del 1967, l’anello di fidanzamento di Grace Kelly e perfino un orologio del 2024 ispirato al moschettone dei climbers.
Il percorso si chiude con una vera e propria apoteosi estetica: una sala dedicata alle tiare. Inedite, storiche, iconiche. Spicca la Opal Tiara (1937), mai esposta prima, e la tiara indossata da Rihanna sulla cover di W Magazine nel 2016, esempio perfetto del dialogo tra heritage e cultura pop contemporanea.
Un racconto potente, curato da Helen Molesworth e Rachel Garrahan, che svela non solo lo stile inconfondibile della Maison, ma anche la sua capacità unica di attraversare il tempo rimanendo al centro del gusto e della cultura.

L’École des Arts Joailliers: la rinascita del gioiello celtico

Dal 3 luglio al 21 settembre 2025, Parigi nell’Ecole des Arts Joailliers ospita Le geste retrouvé: reconstitution du torque celte de Montans, una mostra di gioielli del 2025 molto particolare. Unisce archeologia, arte orafa e alta formazione. Il gioiello protagonista è un torque celtico riportato in vita grazie a uno straordinario progetto di ricostruzione artigianale.
Due le tavole rotonde organizzate per l’occasione: il 9 luglio e l’11 settembre, con protagonisti Emmanuelle Amiot, Antoine Legouy e Grégory Weinstock. Un tributo al gesto creativo, alla trasmissione del sapere e al valore simbolico dell’ornamento, oggi come tremila anni fa.

Diva! Il gioiello di moda che racconta l’Italia

Ha già toccato i cinque continenti, e nel 2025 continua il suo viaggio: Diva! Il glamour italiano nel gioiello moda è la mostra itinerante curata da Alba Cappellieri che celebra l’eccellenza dei bijoux italiani dagli anni ’50 a oggi. La sua tappa più recente è stata a Nairobi dal 16 al 19 maggio 2025, ma a breve riprenderà il suo viaggio.
Con circa 200 pezzi, tra grandi firme e designer indipendenti, la mostra trasforma il gioiello in racconto di stile e femminilità. Dai bagliori della Dolce Vita alle visioni del fashion tech, è un tributo all’identità italiana come sinonimo di creatività, artigianato e libertà espressiva.

Mostre gioiello 2025: Van Cleef & Arpels, omaggio all’Art Déco a Tokyo

Il bracciale fleurs enlacées, roses rouges et blanches.

Dal 27 settembre 2025 al 18 gennaio 2026, il Tokyo Metropolitan Teien Art Museum ospita Timeless Art Deco with Van Cleef & Arpels High Jewelry, la mostra di gioielli del 2025 che celebra i cento anni dall’Esposizione Internazionale di Arti Decorative del 1925. In mostra, pezzi storici provenienti dalla collezione della Maison e da prestiti privati dialogano con lo spirito dell’Art Déco in un allestimento poetico che riflette l’impatto di quell’estetica anche sull’architettura stessa del museo.
Protagonista indiscusso è il bracciale Fleurs enlacées, roses rouges et blanches, presentato a Parigi nel 1925 e vincitore del Grand Prix. Una fascia fiorita di diamanti, rubini e smeraldi, tra i più preziosi manifesti di un’epoca votata alla raffinatezza e all’invenzione.

Il Louvre e la moda: un dialogo d’alta scuola

Non è proprio una mostra di gioielli ma una mostra con gioielli, ma è assolutamente imperdibile. Dal 24 gennaio al 24 agosto 2025, il Louvre propone una mostra sorprendente nelle sale del dipartimento degli Objets d’art. Sessantacinque silhouette e trenta accessori prêt-à-porter dialogano con capolavori decorativi dal periodo bizantino al Secondo Impero, in un allestimento che fa emergere le affinità profonde tra creazione contemporanea e storia dell’arte.
All’interno della mostra incontriamo gioielli notevoli delle più importanti maison.

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I gioielli iconici delle maison più celebri

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