Lo sgomento e il dolore di Ferno per la morte di Omar Zin, ucciso da un orso in Romania


La comunità di Ferno è in lutto per la perdita di Omar Zin, l’uomo ucciso da un orso in Romania nella mattina del 3 luglio sulla Transfagarasan, la strada che attraversa i monti Carpazi.
La famiglia di Zin è nota a Ferno, avevano il bari di via Roma, nel cuore del paese, la sorella gestisce oggi una gelateria in piazza San Martino, sempre nel centro del paese vicino a Malpensa.
Per questo molti fernesi hanno subito riconosciuto il nome di Omar, che è ha vissuto a Samarate e nell’ultimo a Lonate, pur rimanendo – in fondo – fernese.
«La tragica scomparsa di Omar Zin lascia sgomenta tutta la comunità, dove Omar ha vissuto ed era da tutti conosciuto» ha detto la sindaca Sarah Foti.
«Caro Omar, non dimenticheremo mai il tuo sorriso e la tua gioia di vivere».
Nella zona della Transfagarasan la presenza di orsi è molto elevata, molti si avvicinano senza timore ai turisti, fin nei parcheggi, come testimoniano le foto che lo stesso Zin – che usava il soprannome “Farang” – aveva scattato solo il giorno prima.
Il tragico episodio però non sarebbe nato in quel contesto: secondo la ricostruzione fatta dalle autorità rumene Zin si sarebbe fermato, attratto un laghetto. A quel punto si è inoltrato percorrendo un sentiero d’accesso, in zona scoscesa: è qui che sarebbe incappato nei cuccioli di orso, in modo fortuito. Ed è qui che ci sarebbe stata la reazione dell’orso.
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