Masterchef 15, puntata di Natale: Giuliana e Katia non mangiano il panettone

Dicembre 26, 2025 - 14:00
 0
Masterchef 15, puntata di Natale: Giuliana e Katia non mangiano il panettone

Tra illustri ospiti stellati, i 20 aspiranti masterchef si cimentano con golden mistery box, Invention, e skill test.

Tra sibili e urla di stupore e giubilo i concorrenti si insediano nella nuova masterclass, con dietro Franco e i bad boys, davanti i più timidi, al centro l’hikikomori.

Iolanda e Lorella già non si sopportano, mentre si introduce come prima prova una golden mistery box che permetterà ai vincitori di evitare l’invention test ottenendo la golden pin per la salvezza.

Polpo, fave fresche, pecorino, peperoni, patate, zucchine e altri ingredienti per poter realizzare un antipasto, in 60 minuti. il piatto dovrebbe essere leggero e bisogna preparare una base acida.

Franco sbollenta il polpo con la mentuccia, Carlotta vorrebbe fare un fiore di zucca ripieno.
Dunia prepara una crema di patate e peperone, ma Barbieri le suggerisce di modificare la ricetta per non perdere in sapore.
Iolanda vorrebbe fare un piatto siculo-calabrese, Dorella cerca di realizzare una brisée, che poi collassa ma secondo Cannavacciuolo manca un ingrediente principale, Jonny assembla fiori di zucca, frisella, acciuga e pecorino.
Matteo C. viene additato come favorito ed è orgoglioso della frisella, crema di patate e pecorino, Matteo Lì si definisce una pianta da salotto. Fai clic qui per vedere lo slideshow.

Il primo assaggio coinvolge tra i migliori Matteo Rinaldi che si presenta con “Family Meal”, protagonista il polpo. C’è un’ottima presentazione e buona cottura della tempura, il polpo è apprezzato. Il secondo piatto scelto è quello di Dunia, che arriva in lacrime con “Un’altra avventura”. Sempre protagonista è il polpo, con una salsa aromatizzata al prezzemolo e menta. La purea è realizzata benissimo, il polpo non cotto alla perfezione. Il terzo è Matteo Lì che si presenta con “Petali d’oro”. Viene elogiato l’impiattamento, Cannavacciuolo ne esalta la realizzazione. Arriva il turno del favorito Matteo Canzi con “tra gli scogli”.
Il polpo però è troppo crudo, la purea sapida e Locatelli non pare entusiasta.
Viene scelta a sorpresa Dorella con “un polpo in masseria”, che Bruno Barbieri elogia nonostante la sproporzione tra la salsa e il pesce.
Le due golden pin sono assegnate a Dunia e Matteo Lì, il terzo che va direttamente in balconata è Matteo Rinaldi con i suoi aneddoti. La quarta e ultima promossa è Dorella, mentre torna all’invention test Canzi. Fai clic qui per vedere lo slideshow.

Invention test: il tema proposto è le farine. Ci sono le varietà di mais bianco, di castagne, di grano saraceno, la farina di mais viola, la fioretto e bramata.
L’idea è quella di preparare una polenta, non tipica solo del Nord in quanto c’è anche lo scagliozzo in Puglia.

La preparazione richiesta è una polenta gourmet, liberamente ispirata a Barbieri, che ne porta una con ristretto di moscardini e con il nero di seppia, mentre Cannavacciuolo propone polenta, rane e chips di polenta. Giorgio Locatelli si presenta con una polenta cremosa con del cervo e una salsa al vino rosso.

Si procede con la scelta di chi dovrà portare due polente nello stesso piatto: Dunia svantaggia Carlotta mentre Matteo Lì penalizza Jonny.
Nei 60 minuti di tempo Iolanda inizia ad impiattare in grande anticipo, come notato da Cannavacciuolo, Irene è in grande difficoltà con la cottura.
La prima all’assaggio è Carlotta, che deve usare le due polente. La cottura è ben fatta, solo la salsa troppo acida secondo Antonino. Jonny invece porta un piatto ispirato alla sorella, ma il sale sulla carne è poco mentre la cottura è buona.
Irene porta “accontenta”, cosa che pare le riesca con Locatelli nonostante i pochi minuti a disposizione.
Georgina porta il piatto dedicato a “Giorgia”, la madre. L’esito però è terribile secondo Barbieri.
Iolanda arriva cantando, portando “Balls mais”, tre sfere, dedicata a ciascuno chef. Il piatto è considerato confusionario, viene apprezzato solo per la salsa.
Giuliana presenta “polpolenta”, un clone del piatto di Barbieri, non apprezzato dall’autore dell’originale. Il dentista Alessandro stracuoce la rana, mentre il resto è complessivamente buono. Vittoria frigge la polenta, con polentelle.
Katia presenta un esperimento, dato che non ha mai cucinato la polenta e non ha mai assaggiato il piatto. Antonino si sente nel ruolo di cavia, lei ovviamente frigna. Locatelli invece la salva.
Piponzio arriva con un piatto della nonna, troppo oleato. Franco propone “il sorriso della mia infanzia” e anche Cannavacciuolo sorride.
Antonio si esprime con “calabrifornication”, che però viene considerato un piatto insipido. L’architetto Gaetano non impiatta in modo verticale, ma la realizzazione è troppo salata.
Matteo C, soprannominato Teo, porta un’ottima realizzazione ma con troppo formaggio.
Eros battezza il piatto come una canzone di Ultimo, che non commuove Locatelli. Inventa la fusione tra mappazzone e bombolone, risultato pessimo. Nicolò rivisita con polenta e ossa, che risulta troppo impacciato e timido nonostante la tecnica elevata.
Il vincitore dell’invention test è Franco, che fa la storia della polenta e si avvantaggia nello skill test. Il peggiore è scelto tra Eros, che finisce troppo presto ed è molto criticato per questo, Katia e Georgina, affiancate da Giuliana.
La londinese d’adozione ed Eros saranno allo skill test, all’ultima fase. Fai clic qui per vedere lo slideshow.

Skill test:
la prova serve per dimostrare capacità tecniche e competenze. I concorrenti devono cucinare in coppia, in due batterie di cinque contro quattro coppie. Le peggiori vanno all’ultima fase dello skill test dove saranno uno contro uno. Franco può formare le coppie della prima batteria, partendo dalla scelta del suo compagno e decide di prendere Matteo Lì.
Un’altra coppia è formata da Teo e Alessandro, un’altra ancora da Dorella e Antonio.
Ci sarà poi il duo Iolanda e Gaetano, infine ci saranno Katia e Giuliana.
Il primo tra gli chef ospiti è Roberto Bottero di Arnaldo Clinica Gastronomica di Rubiera, che ha una tradizione centenaria a partire dai clienti che arrivavano in carrozza. Tra i clienti illustri di questa osteria stellata Enzo Ferrari, il drake. Il piatto da replicare è la spugnolata, fatto con i funghi spugnole. La spugnolata è intesa come evoluzione della lasagna, si presenta poi il carrello dei bolliti da cui gli aspiranti chef possono assaggiare due tagli di carne.
Katia e Giuliana non sembrano legare bene, Antonio e Dorella realizzano una pasta troppo spessa e rischiano molto sprecando della carne. Gaetano e Iolanda battibeccano, la pasta ha una buona consistenza ma il sugo è troppo poco.
Franco e Matteo Lì realizzano il miglior impasto per la lasagna, Giuliana e Katia utilizzano in modo assolutamente errato il pomodoro inserendolo nell’impasto e non nel sugo.
Alessandro e Matteo C sono la coppia più affiatata, il piatto è buono ma la cottura del fungo è un po’ indietro. La realizzazione permette al duo di essere in balconata.
Iolanda e Gaetano realizzano un piatto non all’altezza, il sugo non è amalgamato. La pasta è alta e troppo spessa, stile cannellone. La cottura è cruda.
Franco e Matteo Lì dichiarano di aver lavorato bene, il piatto sembra ben realizzato ma la spugnola è tritata e non intera. Il sugo è fatto bene, l’impasto è troppo asciutto. Non salgono subito in balconata, ma lo faranno in un secondo momento. C’è poi la coppia Dorella e Antonio, nel cui piatto le spugnole sono messe male. Impasto e besciamella nonché impiattamento sono soddisfacenti. Salgono quindi anche loro in balconata. Tocca infine a Giuliana e Katia che realizzano una pasta troppo spessa con funghi crudi e lasagna poco cotta. La coppia peggiore è quella di Giuliana e Katia che dovranno quindi sfidare Eros e Georgina.
Nella seconda batteria con coppie, sempre realizzate da Franco, saranno ai fornelli Dunia e Carlotta, quindi ci saranno Vittoria e Irene, Niccolò e Piponzio, Jonny e Matteo.
Il secondo chef ospite è Antonio Dipino de “La Caravella” di Amalfi, primo ristorante stellato del sud Italia. Tra i clienti vip ci sono stati alcuni membri della famiglia Kennedy.
Scialatielli con i frutti di mare saranno il piatto da replicare in 45 minuti.
Vittoria e Irene così come Jonny e Matteo riescono bene ad amalgamarsi, Carlotta e Dunia cercano di fare di necessità virtù ma l’impasto non convince. Vittoria e Irene lavorano in modo molto “sporco”, mentre Jonny e Matteo cuociono troppo i frutti di mare. L’impasto non è finito.
Niccolò e Piponzio stanno macerando i pomodori nei frutti di mare, come notato da Cannavacciuolo.
All’assaggio si presentano Niccolò e Piponzio: a prima vista, convince l’impiattamento e anche il gusto è ottimo. Diretti in balconata.
Jonny e Matteo non hanno il taglio giusto e di sapore sono scadenti. I frutti di mare troppo cotti e i pomodori crudi, cosicché non salgono sopra.
Carlotta e Dunia hanno lavorato bene insieme, Dunia non gioca il vantaggio. A livello di taglio non è perfetto ma la cottura del pesce è corretta, la pasta però non convince.
Tocca quindi a Irene e Vittoria, che realizzano un buon impiattamento e i frutti di mare sono gustosi. Il piatto è promosso con eccellente risultato e balconata. La coppia peggiore che va al pressure è quella di Matteo e Jonny.

Pressure test:
La prova sarà quella di replicare un piatto di Giorgio Locatelli, con la storia del ristorante fondato da zio Alfio e Maria Luisa.
Il piatto è il lavarello spaccato di Maria Luisa, con una particolare cura sulle erbe aromatiche. Il contorno è fatto con patate tornite e bollite.
Locatelli per agevolare i concorrenti dimostra come sfilettare il lavarello.
Katia parte demotivata, non essendo abituata a lavorare il pesce. Jonny invece va spedito.
Anche Giuliana è abbastanza passiva, ma viene incoraggiata da Locatelli e Barbieri. Commette un disastro mettendo l’aceto e impiattando dalla parte sbagliata.
Eros continua a finire in anticipo, sfiletta bene ma con cattiva reazione di Maillard. Il sapore però è buono e permette al giovane siciliano di salire in balconata.
Georgina fa un buon lavoro sia a livello di cottura che di impiattamento, sale perciò in balconata.
Jonny cuoce bene il lavarello, la salsa è nascosta ma non la salita in balconata.
Matteo ammette la poca salsa, ma il sapore è convincente e anche per lui c’è la balconata.
Katia realizza un pesce con le guarnizioni sbagliate. Il pesce è crudo, il piatto terribile. Versa calde lacrime come sempre, ma stavolta non si salva. Il lavarello di Giuliana è senza salsa e senza sale, l’impiattamento non è pervenuto.
Lo chef Barbieri afferma che “non potrebbe essere mangiata nemmeno dal gatto”: anche per lei le porte della cucina di Masterchef si chiudono definitivamente.

di Nicolò Canziani

credit foto ufficio stampa Sky

Qual è la tua reazione?

Mi piace Mi piace 0
Antipatico Antipatico 0
Lo amo Lo amo 0
Comico Comico 0
Furioso Furioso 0
Triste Triste 0
Wow Wow 0
Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia