I luoghi del cuore di Brigitte Bardot, la diva del cinema dal fascino irresistibile

Dicembre 28, 2025 - 18:08
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I luoghi del cuore di Brigitte Bardot, la diva del cinema dal fascino irresistibile

Il 28 dicembre 2025 la regina del cinema Brigitte Bardot si è spenta a 91 anni ma lascia nel cuore di tutti un ricordo indelebile. L’attrice, diventata famosa in tutto il mondo con le sue iniziali BB, ha segnato il cinema degli anni Cinquanta e Sessanta restando un’icona intramontabile.

Musa, simbolo erotico suo malgrado, spirito indomabile, la celebrity ha avuto il coraggio di abbandonare la scena quando era ancora all’apice del successo, scegliendo una vita lontana dai riflettori per dedicarsi alle sue battaglie civili e all’amore per gli animali. Ma quali sono i luoghi del cuore di Brigitte Bardot? Ecco i più importanti.

La prima casa a Parigi

Prima del sole del Sud, c’è stata Parigi. Nella capitale francese Brigitte Bardot visse i suoi primi amori, i primi successi, le prime ferite. Gli appartamenti parigini, eleganti e borghesi, furono il teatro della sua giovinezza inquieta, dei matrimoni, delle passioni tumultuose.

La città romantica rappresenta le origini, il punto di partenza di una ragazza che sognava la danza e si ritrovò icona mondiale. Una città che BB ha amato e sofferto, ma da cui ha sentito il bisogno di fuggire per ritrovare sé stessa.

La Madrague

Nascosta tra la macchia mediterranea e affacciata sul mare, La Madrague non è una semplice villa: è una dichiarazione d’indipendenza. Acquistata alla fine degli anni Cinquanta, questa proprietà è diventata il cuore pulsante della vita privata di Bardot.

Brigitte Bardot a La Madrague
Getty Images
Brigitte Bardot prende il sole sul suo molo a La Madrague

Il nome, che richiama le antiche tonnare, racconta già un legame profondo con il mare. A La Madrague, Brigitte Bardot ha scritto una delle pagine più sincere della sua esistenza, tanto da dedicarle persino una canzone. Col tempo, però, l’assedio dei fan ha reso quel rifugio troppo esposto. Così BB ha scelto di allontanarsi, non per rinnegare il luogo, ma perché (come lei stessa ha detto) non la rappresentava più.

La Madrague, la casa di Brigitte Bardot a Saint Tropez
Getty Images
La Madrague, la casa da sogno di Brigitte Bardot

La Garrigue

Non allontanandosi troppo da Saint-Tropez sulle alture ha invece acquistato l’abitazione La Garrigue, un rifugio per la sua anima. Un luogo isolato in cui poteva stare a contatto con la natura in relax e lontana dagli occhi indiscreti. È stata acquistata negli anni ’80 con l’idea di dar vita a un paradiso per gli animali di cui si prendeva cura, ha una vista panoramica sul mare e racconta molto dell’isolamento volontario desiderato dall’attrice.

Saint Tropez

Quando Brigitte Bardot arrivò a Saint-Tropez, non era ancora il palcoscenico glamour che conosciamo oggi. Era un borgo luminoso, autentico, con il profumo del mare e delle reti da pesca. BB lo scelse perché libero, solare, imperfetto. E Saint-Tropez, in cambio, divenne il suo alter ego: sensuale ma selvaggio, famoso ma profondamente legato alle sue radici.

Qui Bardot passeggiava senza maschere, guidava la sua Méhari, faceva la spesa al mercato di Place des Lices, confondendosi (per quanto possibile) con la vita quotidiana. Il porto, le piazzette, i vicoli assolati e la celebre tarte tropézienne sono diventati parte integrante del suo mito.  Il legame tra Brigitte Bardot e Saint-Tropez resta incredibilmente forte.

Il Porto di Saint Tropez in Francia
iStock
Il suggestivo Porto di Saint Tropez

Club 55

Sulla sabbia dorata di Pampelonne sorge il mitico Club 55, nato quasi per caso e diventato leggenda. Prima ancora di essere un locale iconico, era una tavola aperta, un luogo informale dove mangiare, parlare, vivere. Proprio qui Brigitte Bardot si sentiva a casa, lontana dai formalismi della mondanità. Il locale incarna perfettamente lo spirito di BB: essenziale, libero, autentico. Niente lusso ostentato, ma convivialità, mare, sole e semplicità.

Cordon

Non solo mare. Negli anni Sessanta Bardot cercò rifugio anche tra le Alpi, acquistando un chalet a Cordon, di fronte alla maestosità del Monte Bianco. Lontana dalla jet-set e dai fotografi, trovava pace, neve, silenzio. Il paesaggio alpino le offriva l’opposto di Saint-Tropez: introspezione, lentezza, isolamento. Quel rifugio montano rappresentava il bisogno profondo di sparire, di essere semplicemente una donna tra le montagne. Proprio per rispetto verso la tranquillità del luogo e dei suoi abitanti, la Bardot accettò in seguito di venderlo.

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Redazione Redazione Eventi e News