Neonata sbalzata dall’auto e morta nell’incidente: caccia a due conducenti coinvolti, si indaga anche per fuga

Si indaga per omicidio stradale e fuga del conducente per la tragedia della neonata morta nell’incidente di sabato sera sull’A5, nel territorio del Comune di Volpiano. Al momento non ci sarebbero nomi iscritti nel registro degli indagati. Non è stata ancora sentita dagli inquirenti la madre della vittima. Alla ricerca di due veicoli coinvolti nell’incidente la Polizia Stradale che ha ascoltato due testimoni.

L’incidente si è verificato sabato sera sulla A5 Torino-Aosta, nel tratto autostradale all’altezza del Comune di Volpiano, intorno alle 20:00. La bambina era in auto con la madre, 35enne di origini torinesi ma residente a Quincinetto. È ancora sconvolta, ricoverata all’ospedale Giovanni Bosco.

Non è chiaro come la ragazzina sia morta, sbalzata dall’abitacolo fuori dall’automobile. Perciò proseguono gli accertamenti tecnici per risalire a come fosse stato fissato e allacciato l’ovetto dove era seduta la bambina. Quando i soccorritori sono arrivati sul posto, per la neonata non c’era già più niente da fare, non aveva nemmeno tre mesi.

Non è chiaro neanche come l’automobile sarebbe uscita fuori dalla carreggiata. Al vaglio degli investigatori le immagini delle videocamere di sorveglianza. Perché però la Polizia stradale cerca i conducenti di due veicoli presumibilmente coinvolti o quantomeno di passaggio al momento della tragedia? Perché secondo le versioni di alcuni testimoni e le ricostruzioni dalle indagini, si sarebbero allontanati senza prestare soccorso alle vittime.

Il fascicolo d’indagine è stato aperto dalla Procura di Ivrea, in provincia di Torino, coordinata da Gabriella Viglione. Chi indaga non esclude nemmeno l’ipotesi secondo la quale la neonata possa essere stata accidentalmente investita dopo esser stata sbalzata dall’abitacolo. E quindi lo stesso conducente di un’ipotetica automobile potrebbe non essersi accorto dell’incidente. La tragedia ha sconvolto la comunità.