Nugnes acquisisce la proprietà dei luxury store baresi Mimma Ninni

Nugnes è il nuovo proprietario della nota insegna barese Mimma Ninni. Beppe Nugnes, fondatore del luxury store inserito nello storico Palazzo Pugliese di Trani (Barletta), prenderà quindi le due boutique in via Putignani e quella in via Melo da Bari.

“Per noi questa non è solo un’acquisizione, ma un gesto di gratitudine ed evoluzione – spiega a Pambianconews l’imprenditore -. Entrare a Bari, forti della nostra visione, significa onorare una storia straordinaria come quella di Mimma Ninni immaginando e attuando nuove possibilità per il brand Nugnes e per il territorio. È un abbraccio tra passato e futuro, tra due realtà che credono nel valore dell’eleganza autentica, dell’accoglienza e della cultura del bello. In un tempo in cui tutto corre, noi scegliamo di onorare le nostre radici, ma sempre con slancio verso orizzonti fortemente contemporanei. Con rispetto, con ambizione, e con la ferma volontà di portare ancora più bellezza e stupore nelle magiche terre del Mediterraneo”.

Mimma Ninni, fondata e guidata dall’omonima fondatrice, propone alcuni dei più famosi brand del lusso italiano e internazionale, in linea con l’assortimento di alta gamma  presente all’interno di Nugnes.

“Ho iniziato questo percorso più di trent’anni fa, con il desiderio di portare bellezza, stile e cura nel cuore di Bari. È stato un viaggio straordinario, fatto di passione, relazioni autentiche e continua ricerca” dichiara in una nota Mimma Ninni -. Oggi sento che è il momento giusto per passare il testimone, e sono felice di poterlo fare con una realtà come Nugnes, che condivide i valori in cui ho sempre creduto: qualità, visione, cultura del dettaglio. Sapere che questa storia continuerà a vivere – sebbene sotto nuove vesti –  evolvendosi con intelligenza e rispetto, è per me motivo di grande orgoglio e serenità”.

Il rebranding degli store seguiranno il modello di Nugnes a Palazzo Pugliese le cui stanze ospitano eventi, collaborazioni e progetti speciali con brand internazionali, mentre le vetrine dialogano con il territorio attraverso progetti che mixano moda, arte e lifestyle.