Omicidio di Giannino Losardo, la Procura di Paola riapre le indagini dopo 45 anni
(LaPresse) A quarantacinque anni dall’agguato che costò la vita a Giannino Losardo, la Procura della Repubblica di Paola riaccende i riflettori su uno dei casi più oscuri della storia calabrese recente. «Ci sono nuovi elementi che ci permettono di ricostruire un quadro più ampio della vicenda», ha annunciato il procuratore Domenico Fiordalisi, confermando la riapertura delle indagini sull’omicidio del politico comunista e segretario capo della stessa Procura, ucciso a colpi di arma da fuoco la sera del 21 giugno 1980 a Cetraro. Quella notte, Losardo stava rincasando dopo aver partecipato a un consiglio comunale quando fu raggiunto da una raffica di proiettili. Trasportato d’urgenza in ospedale, morì il giorno successivo. Prima di spegnersi, pronunciò parole destinate a diventare simboliche: «Tutta Cetraro sa chi mi ha sparato». Nonostante anni di indagini e un processo celebrato dinanzi alla Corte d’Assise di Bari, il delitto è rimasto senza colpevoli. Nel procedimento finirono sotto accusa Franco Muto, indicato come presunto mandante, e Lido Scornaienchi e Francesco Roveto come presunti esecutori materiali, ma tutti furono assolti. Ora, a distanza di quasi mezzo secolo, la magistratura prova a riannodare i fili di quella vicenda. «Per il momento stiamo procedendo contro ignoti», ha precisato il procuratore Fiordalisi. «Ma ci sono vari delitti correlati all’omicidio Losardo che dobbiamo riconsiderare». Decisiva per la riapertura del fascicolo sarebbe stata una dichiarazione resa pochi giorni fa dal figlio di Giannino Losardo a Rai 3, unita ad altri elementi emersi dalla società civile. La riapertura delle indagini riaccende la speranza di giustizia per la famiglia Losardo e per un’intera comunità, ancora segnata dal ricordo di un omicidio rimasto impunito e simbolo di una stagione di violenze e misteri nel Tirreno cosentino.
Questo articolo Omicidio di Giannino Losardo, la Procura di Paola riapre le indagini dopo 45 anni proviene da LaPresse
Qual è la tua reazione?
Mi piace
0
Antipatico
0
Lo amo
0
Comico
0
Furioso
0
Triste
0
Wow
0




