Ovs anticipa l’aumento al 100% in Golden Point. Al via il rilancio
In occasione della condivisione del bilancio del primo trimestre 2025, Ovs annuncia di aver aumentato – in anticipo rispetto agli accordi – la sua quota di partecipazione in Golden Point, che raggiunge il 100 per cento. In base all’accordo vincolante già siglato nel 2024 dal gruppo veneto quotato alla Borsa di Milano e guidato da Stefano Beraldo, dopo un primo investimento di 3 milioni di euro destinato a sottoscrivere un prestito obbligazionario convertibile e all’acquisito del 3% del capitale sociale di Goldenpoint, Ovs avrebbe avuto facoltà salire al 51% entro il 31 luglio 2025; il rimanente 49% del capitale poteva essere acquisito da Ovs mediante l’esercizio di opzioni put&call, in una finestra temporale tra l’1 agosto 2026 ed il 31 luglio 2029.
Dall’ingresso nel capitale, però, le attività condotte congiuntamente dai team di Ovs e Goldenpoint hanno pienamente confermato i presupposti su cui si fondavano le aspettative di rilancio. I prodotti sviluppati congiuntamente hanno registrato buone performance di vendita e i dieci negozi ristrutturati secondo il nuovo format hanno generato una buona crescita dei risultati. Infine, l’apertura nelle ultime settimane di 22 nuovi negozi in franchising ha confermato l’interesse che il marchio suscita nei partner commerciali. Per questo è stata decisione di comune interesse che Ovs assumesse da subito il pieno controllo di Goldenpoint.
Tramite questa operazione – interamente ricorrendo all’attuale struttura finanziaria di Ovs – si prevede nel breve/medio termine che Goldenpoint possa raggiungere livelli di redditività in linea o superiori alla media del gruppo. Nella seconda parte dell’esercizio 2025, cioè nel periodo oggetto di consolidamento, si prevedono vendite per tra i 50 e i 60 milioni di euro ed un ebitda positivo. L’indebitamento finanziario a fine anno si attesterà tra i 25 e i 30 milioni.
Quanto al gruppo Ovs (che fa capo anche a Upim) le vendite nel primo trimestre 2025 sono state pari 354 milioni, in aumento dell’1% rispetto ai 352 milioni del primo trimestre del 2024; l’ebitda rettificato è stato di 28,1 milioni, in calo rispetto ai 29,7 milioni del pari periodo 2024. Il principale driver di crescita si conferma l’offerta femminile, con l’ottima performance di Les Copains, introdotta nei negozi Ovs nel corso del trimestre. Le vendite del brand Ovs crescono del 2% mentre Upim, a -3% è stato penalizzato dall’incertezza climatica del trimestre.
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