Pitti Uomo 108 raccoglie circa 11.400 visitatori. Crescono i buyer esteri (+3%)

Si è chiusa con un’affluenza pressoché in linea con l’appuntamento di giugno 2024 l’edizione numero 108 di Pitti Uomo. Un dato, si legge nella nota diramata da Pitti Immagine, che ha confermato le previsioni della vigilia per la fiera dedicata al menswear tenutati dal 17 al 20 giugno. Se i buyer esteri sono stati circa 5.450, in aumento del 3% rispetto a un anno fa, i visitatori italiani hanno assistito a una “leggera diminuzione”, ammontando a poco meno di seimila per via della complicazione rappresentata scioperi nazionali dei trasporti. Complessivamente i visitatori sono stati oltre 11.400. In occasione dell’edizione di gennaio 2025, invece, erano stati quasi 13mila.

“Quando il presidente De Matteis in apertura di salone ha parlato, a proposito dei nostri espositori, di coraggio e responsabilità – ha dichiarato Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine – quello era un messaggio per tutto il mondo della moda e in particolare per la moda maschile: per le imprese, per noi organizzatori, per i media. Questo insomma è il nostro modo di reagire alle difficoltà: Pitti Uomo è un simbolo e uno strumento concreto per la promozione e lo sviluppo degli scambi commerciali, ed è tale in qualsiasi fase congiunturale, persino nelle epoche di transizione, come quella che stiamo probabilmente vivendo”.

Prosegue: “E la risposta dei compratori, in arrivo da più di cento paesi nei cinque continenti è la migliore che ci potessimo aspettare. Se guardiamo il dato estero più in dettaglio è interessante notare che il totale europeo compensa le oscillazioni, in un senso e nell’altro, dei singoli paesi, mentre le spinte positive maggiori vengono da fuori Europa: Stati Uniti e Cina in primo luogo, seguite da Giappone e le altre economie del sud-est asiatico. Interessanti anche i numeri in crescita di grandi mercati che finora avevano avuto presenze molto contenute: parlo di Australia, Brasile e India. Così come hanno registrato performance molto buone le presenze da gran parte dei paesi dell’Est e dal Medio Oriente, fino ai nuovi mercati dell’Asia Centrale. A dimostrazione che Pitti Uomo non è solo termometro sensibile dei movimenti commerciali ma è anche, molto spesso, il porto in cui sbarcano le avanguardie dei nuovi compratori della migliore moda maschile”.

La lista dei principali Paesi esteri visitatori è così composta: Germania, Regno Unito, Spagna, Olanda, Giappone, Turchia, Stati Uniti, Francia, Svizzera, Belgio, Cina, Grecia, Polonia, Portogallo, Russia, Austria, Corea del Sud, Canada, Danimarca, Australia.