Quando l’economia circolare non si perde neppure in un bicchiere d’acqua

Dicembre 19, 2025 - 14:35
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Quando l’economia circolare non si perde neppure in un bicchiere d’acqua

È una vera e propria attività di vuoto a rendere quella messa in campo da Culligan per ritirare e rigenerare i boccioni d’acqua (o come li chiamano loro, i Goccioni). Ce ne parla, in questa nuova puntata di Pink&Green, Francesca Biagini, responsabile marketing di Culligan Italia

Acqua ed economia circolare: l’intesa è sempre più a favore delle buone pratiche ambientali. Tra i progetti più significativi avviati da un’azienda come Culligan, spicca Swap to Reusable, un programma di vuoto a rendere che, a dispetto del payoff, è tutto italiano.

Al centro, infatti, c’è lo stabilimento di imbottigliamento di Fossombrone (Pesaro-Urbino) che ritira e rigenera i grandi boccioni dispenser di acqua. L’obiettivo è ambizioso: raggiungere entro il 2028 l’80% della produzione di Goccione Culligan riutilizzabili.

Di cosa si tratta? Per saperne di più abbiamo invitato a parlarne, in questa nuova puntata di Pink&Green, Francesca Biagini, responsabile marketing di Culligan Italia.

Occuparsi del fine vita e del riciclo dei Boccioni è un modo per non disperdere alcun polimero in plastica in giro. Il Goccione, prodotto in Pet Bpa free, viene reimpiegato più volte grazie a un sistema proprietario di ritiro, lavaggio e sanificazione.

A fine vita, il contenitore è interamente riciclato. Un ciclo chiuso che rappresenta un caso emblematico di sostenibilità industriale applicata, capace di ridurre l’uso di plastica monouso e di generare valore economico e reputazionale.

L’investimento costante in Ricerca e Sviluppo di Cullligan ha portato sul mercato soluzioni come l’erogatore di design C7 Firewall, pensato per l’ambiente ufficio. Il sistema offre fino a cinque tipologie d’acqua, tutte filtrate grazie alla tecnologia brevettata Firewall, in grado di inattivare fino al 99,9999% dei batteri e al 99,99% dei virus. Acqua microbiologicamente sicura, sempre disponibile e a Km0.

Non solo: la funzione salva-bottiglie integrata nello schermo dell’erogatore rende visibile l’impatto ambientale positivo, contando il numero di bottiglie di plastica monouso da 500 ml evitate. Un dettaglio tutt’altro che marginale, perché la transizione ecologica passa anche dalla capacità di rendere tangibili i benefici delle scelte sostenibili.

Intanto, Culligan sarà presente anche a Cortina d’Ampezzo durante le Olimpiadi invernali. Il ristorante El Brite de Larieto, parte del gruppo SanBrite, ha scelto di utilizzare acqua filtrata Culligan sia in sala sia in cucina.

Qui la sostenibilità dialoga con la cucina rigenerativa, senza sprechi e profondamente radicata nel territorio. Niente sprechi di bottiglie, solo acqua servita direttamente ai tavoli.

In Pink&Green, la parola alle donne dell’economia circolare, significa riconoscere che la sostenibilità non è un esercizio teorico, ma una pratica quotidiana che nasce dalle scelte, dai territori e dalle filiere. Anche – e soprattutto – da un bicchiere d’acqua.

L'articolo Quando l’economia circolare non si perde neppure in un bicchiere d’acqua è stato pubblicato su GreenPlanner Magazine.

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