Ritrovato il bambino di 5 anni scomparso da un camping di Latte: è vivo

Genova. È stato trovato vivo il bambino di cinque anni scomparso nel tardo pomeriggio di venerdì da un campeggio di Latte, piccola frazione di Ventimiglia al confine con la Francia.

Ritrovato vivo il bambino scomparso a Ventimiglia

Il piccolo è stato ritrovato dai soccorritori impegnati nelle ricerche nei boschi, e riaccompagnato a Latte per essere preso in consegna dalle ambulanza.

Le sue condizioni sembrano buone, ma dovrà essere visitato.

Ricerche senza sosta anche in mare, impiegati droni e unità cinofile

La prefettura aveva attivato il piano “Persone Scomparse”, e nelle ricerche erano impegnati polizia, carabinieri, vigili del fuoco, soccorso alpino, associazioni di volontariato e unità cinofile. Sabato sono stati impiegati 183 unità, due droni termici, cani molecolari e gli elicotteri dei vigili del fuoco e dei carabinieri.

Nell’attività di ricerca era impegnata anche la Capitaneria di Porto di Imperia, che sta perlustrando la zona costiera di Ventimiglia con l’ausilio dei sommozzatori dei vigili del fuoco. Via via che le ore passano però i timori sulle sorti del piccolo, che soffre di disturbi cognitivi, salgono sempre di più.

Le ultime immagini del bambino scomparso a Ventimiglia

Le ultime immagini del piccolo lo ritraevano all’uscita del camping, che supera la sbarra che porta poi sulla strada. Da allora di lui si sono perse le tracce. I genitori, due cittadini filippini residenti a Torino, stanno collaborando con le forze dell’ordine e hanno registrato un audio nella speranza che il bambino, riconoscendo la voce della mamma, possa dare qualche segno.

Da chiarire adesso la posizione dell’uomo che ha riferito di avere visto il bambino nel suo cortile e di averlo accompagnato poi dall’altra parte della strada, verso il supermercato, convinto che i genitori fossero all’interno.

Per gli inquirenti, coordinati dal pubblico ministero Alberto Lari, ci sono alcuni aspetti da chiarire nella testimonianza dell’uomo, che inizialmente ha sostenuto di avere accompagnato il piccolo a piedi e poi ha parlato dell’auto.

Bucci e Giampedrone: “Immensa gratitudine alla protezione civile”

“Immensa gratitudine e grande orgoglio di tutto il sistema della Protezione civile per i volontari del gruppo di Pompeiana che hanno ritrovato il piccolo. Dal momento della scomparsa, sono state oltre un centinaio le unità del volontariato di Protezione civile ligure, sempre in contatto con la sala operativa regionale, impegnate in supporto alle forze di Polizia, ai Vigili del Fuoco e alla Prefettura nelle attività di ricerca che hanno portato al ritrovamento del bambino. Il nostro pensiero va alla mamma e al papà, che finalmente, dopo ore di paura e apprensione, hanno potuto riabbracciare il figlio”.

Così il presidente della Regione Liguria Marco Bucci e l’assessore alla Protezione civile Giacomo Raul Giampedrone: “In queste ore la nostra Protezione civile regionale ha dato ancora una volta prova di grande capacità di intervento sul territorio: la Sala operativa, attiva per l’allerta meteo scattata nella notte, ha coordinato il lavoro dei volontari non solo a Ventimiglia ma anche ad Albenga per il supporto all’attività di disinnesco dell’ordigno vicino al polo di Villanova d’Albenga”.