Sampdoria, Donati: “Voglio giocatori con il fuoco dentro. L’organizzazione è alla base di tutto”

Lug 15, 2025 - 05:00
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Sampdoria, Donati: “Voglio giocatori con il fuoco dentro. L’organizzazione è alla base di tutto”
massimo donati

Genova. Oggi è stato il primo giorno da allenatore della Sampdoria per Massimo Donati. Dopo le visite mediche di questa mattina il tecnico è andato a Bogliasco per visionare il centro sportivo. La Sampdoria tornerà in campo per il ritiro previsto a Ponte di Legno il 22 luglio, dopo le visite previste al centro Mugnaini due o tre giorni prima.

Donati così si è immerso nel mondo blucerchiato e dopo la visita al quartier generale si è concesso ai microfoni della società per la sua prima intervista ufficiale. “Tornare alla Sampdoria è qualcosa di gratificante e importante. Sono passati tanti anni da quando ero un calciatore, è cambiato un po’ tutto perché ora ci torno da allenatore, un ruolo diverso”, afferma.

Da calciatore sono stato molto bene anche perché la stagione, con mister Novellino, è stata molto positiva. Adesso è un nuovo capitolo, il mio entusiasmo è clamoroso, ho tanta voglia di far bene soprattutto visto che qualche ultima annata non è andata benissimo. Sono un allenatore molto esigente, voglio trasmettere questo entusiasmo e questa voglia di fare a tutto l’ambiente, non solo ai giocatori – aggiunge -. La Sampdoria è qualcosa di speciale, appena c’è stata la possibilità di iniziare questo progetto non ho più guardato niente. Non vedo l’ora di iniziare questo percorso che deve essere fatto per bene da parte di tutti”.

Bisogna sognare perché dentro il sogno c’è un obiettivo però bisogna essere disposti a tutto, anche a soffrire tanto, pur di raggiungerlo. E spesso se sei disposto a fare questo le cose si realizzano. Qualche anno fa ho detto che un giorno sarei tornato, e in cuor mio c’era l’obbiettivo più che il sogno adesso sono qua e bisogna darsi da fare. Ho grande fame e ambizione e voglio trasmettere questo alla squadra. L’obiettivo è che tutti trascinino tutti, se riusciamo a fare un blocco unico tra squadra, staff, società e tifosi faremo cose importanti”, sottolinea.

Mister Donati ha le idee chiare anche sul gioco che dovrà mostrare in campo la sua squadra: “Il mio calcio è un calcio intenso, di corsa e di concretezza e credo che anche il campionato di Serie B richieda questo. Ci vuole un grande spirito, un grande animo e la squadra deve mettere in campo subito questi elementi perché senza si farà fatica”.

Il neo tecnico ha anche toccato l’argomento calciomercato e programmazione. Senza fare nomi, Donati però ha tracciato la linea, sottolineando come l’organizzazione sta alla base di tutto e che si deve seguire un’unica direzione, da parte di tutti: “Stiamo valutando le cose che vanno fatte. E’ vero che la stagione è finita tardi per cui il tempo è ristretto perché gli allenamenti riprenderanno un po’ in ritardo ma credo che passo dopo passo sistemeremo tutto. L’organizzazione è alla base di tutto”, afferma.

In ultimo il mister ha lanciato un messaggio ai tifosi, semplice senza tanti fronzoli ma chiaro: “Ai tifosi dico solo che vedranno che la squadra darà tutto, e l’unica cosa di cui sono certo. Non sono un ruffiano, non devo dire grandi cose ma voglio che la squadra parli con l’atteggiamento. Sicuramente i tifosi vedranno in noi il fuoco perché se i giocatori non lo avranno non saranno qui. Devono avere qualcosa dentro di speciale. Faremo degli errori perchè è umano. Ma gli errori che faremo, se si faranno nella maniera giusta si potranno sempre accettare e poi si dovrà andare avanti”.

“Ai tifosi prometto impegno, dedizione e grande voglia di fare”, conclude.

Chi è Massimo Donati

Nato a San Vito al Tagliamento il 26 marzo 1981, Donati, centrocampista, ha iniziato la carriera professionistica all’Atalanta nel 1999 per poi andare al Milan nel 2011. Da lì è stato un continuo girare in club come Parma, Torino, Messina, Atalanta, Celtic, Bari, Palermo, Verona, Hamilton Academical (Scozia) e Saint Mirren. Si è ritirato nel 2018, ma non è stato fermo.

La carriera da allenatore di Donati

Dopo il ritiro dal calcio giocato Donati ha iniziato a lavorare come commentatore a Dazn, ma il richiamo della panchina si fa subito sentire: nel 2019 comincia come vice Angelo Alessio prima, e Alex Dyer poi, sulla panchina del Kilmarnock. Nel 2021 lo chiama la Sambenedettese, che però viene esclusa dalla Serie C e Donati torna a lavorare a Dazn. A settembre dello stesso anno, il Tar riammette il club in Serie D e Donati torna in sella con molte difficoltà a livello di gestione di una rosa fatta in fretta e furia: il 31 ottobre, con la squadra terzultima in classifica, viene esonerato.

Torna a Dazn, ma il 16 giugno 2022 viene chiamato dal Legnago (sempre in Serie D) e lo porta alla promozione. L’anno successivo la squadra conquista il sesto posto raggiungendo i playoff.

A giugno 2024 diventa il nuovo tecnico dell’Athens Kallithea, club neopromosso nella massima serie greca, ma dura poco: il 13 dicembre viene esonerato con un bilancio di otto pareggi e sei sconfitte in 14 partite.

Secondo il sito Transfermarkt, il modulo più utilizzato negli ultimi due anni è stato il 3-4-1-2

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