Schillaci: L’intelligenza artificiale può aiutare i medici meno esperti e migliorare le liste d’attesa

“L’intelligenza artificiale è una opportunità unica, va governata ma credo possa dare una mano in tanti settori. Penso ad esempio alle liste d’attesa: può dare aiuto ai territori che magari hanno carenza di medici. Può dare una mano ai medici meno esperti perché possono trovare un conforto nell’intelligenza artificiale. Però l’intelligenza artificiale deve essere governata dall’uomo e deve essere messa al servizio di tutti”. Lo ha detto il ministro della Salute Orazio Schillaci a margine della prima edizione degli Stati Generali della Prevenzione, promossi dal Ministero della Salute e in corso oggi è domani nella Sala Congressi della Stazione Marittima di Napoli. “Non posso pensare che un domani ci siano ospedali di serie A che hanno l’intelligenza artificiale al servizio del cittadino e ospedali di serie B che non lo hanno – ha concluso -. Per me questo è inaccettabile e farò di tutto affinché questo non avvenga”.

“Siamo qui per dare un messaggio chiaro sulla prevenzione. Abbiamo scelto il Sud anche perché nell’adesione agli screening c’è un differenziale inaccettabile tra Nord e Sud. E noi vogliamo che in tutte le regioni di Italia, su tutto il territorio nazionale, i cittadini abbiano le stesse possibilità di cura”, ha detto Schillaci. “Bisogna avere un cambio di passo, un cambio di mentalità e far capire a tutti quanto è importante puntare sulla prevenzione – ha aggiunto il ministro -. La prevenzione è un investimento, non è una spesa. È l’arma migliore che abbiamo per continuare ad avere un servizio sanitario efficiente, solidaristico, universalistico, come e quando è nato 47 anni fa”.

Sul rischio di eventuali nuove pandemie, il ministro della Salute assicura che “siamo pronti ad affrontare eventuali nuove pandemie”. Tuttavia si augura che “non ci siano epidemie”. “La vera emergenza oggi che c’è è l’antimicrobico resistenza, è la vera pandemia silente che noi per primi come Italia abbiamo affrontato già lo scorso anno al G7, abbiamo messo dei fondi per combatterla”.

“Sui gettonisti siamo stati i primi a intervenire, a far capire quanto sia sbagliato ricorrere a questo tipo di professionisti per la sanità, adesso ragioneremo insieme alle Regioni per trovare una soluzione nell’interesse primario e unico dei cittadini”, ha affermato Schillaci.

Leggi anche altre notizie su Nova News

Clicca qui e ricevi gli aggiornamenti su WhatsApp

Seguici sui canali social di Nova News su Twitter, LinkedIn, Instagram, Telegram

L'articolo Schillaci: L’intelligenza artificiale può aiutare i medici meno esperti e migliorare le liste d’attesa proviene da Agenzia Nova.